EUROPEE: SILVIA TORTORA A BONINO,BASTA USO IMMAGINE MIO PADRE
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 16.22
ROMA, 27 MAG - Silvia Tortora protesta con Emma Bonino per l'uso dell'immagine di suo padre Enzo nello spot elettorale della Commissaria europea; una scelta che la figlia del presentatore televisivo accusa di ''incoerenza'', visto il ''gravissimo silenzio'' dell'area radicale sul ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo presentato dai familiari di Tortora per ottenere il risarcimento dell'ingiusta detenzione patita dal loro congiunto. La protesta e' contenuta in una lettera inviata dalla figlia di Tortora alla Bonino, che e' stata resa pubblica dal suo legale Andrea Falcetta, visto che la missiva ''non ha avuto alcun riscontro privato ne' pubblico''.
Nel lamentare la totale assenza dell'area radicale in occasione del ricorso presentato un anno fa alla Corte europea dei diritti dell'uomo, Silvia Tortora fa presente che aveva chiesto espressamente, tramite il proprio legale, che si tentasse di divulgare il piu' possibile l'iniziativa per vigilare su possibili insabbiamenti. ''Ad un tale gravissimo silenzio fa riscontro oggi, a dodici mesi di distanza dalla presentazione del ricorso a Strasburgo - sottolinea Falcetta riassumendo il senso della lettera l'ennesimo utilizzo della immagine di Enzo Tortora a scopi elettorali, come se la sua
esistenza di uomo potesse ridursi alla militanza radicale''.
TORTORA: LA FIGLIA A BONINO, STOP AD UTILIZZO IMMAGINI MIO PADRE
Da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle ore 17.01
Roma, 27 maggio 1999- ''Cara Emma'', basta con l'utilizzo delle immagini di mio padre. Dopo aver visto lo spot elettorale di Emma Bonino nel quale compaiono immagini di Enzo Tortora, la figlia del presentatore televisivo ha inviato un messaggio al commissario europeo: ''le scrivo pubblicamente -sottolinea Silvia Tortora- dopo aver visto ancora una volta che nell'imminenza delle elezioni europee
il volto sorridente e bellissimo di mio padre ricompare in televisione, non per un omaggio e non per un ricordo, ma per promuovere una lista elettorale, quella, cara Emma, che porta il suo nome''.
Nella lettera, diffusa dall'avvocato Andrea Emilio Falcetta, Silvia Tortora augura alla Bonino ''buona fortuna per i suoi meriti e le sue ben note qualita', ma soprattutto perche' se davvero, come credo, anche lei ha amato l'uomo Enzo Tortora, possa dimostrare a me e a chiunque altro nutra la mia stessa sofferenza che, passate le elezioni, quelle immagini toccanti di mio padre non torneranno nell'archivio della memoria, a disposizione del prossimo candidato''. La figlia di Enzo Tortora lamenta lo scarso sostegno ricevuto dai radicali in occasione della presentazione di un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'Uomo, accusata di presunti ''tentativi di insabbiamento'' sul caso-Tortora.
EUROPEE/SILVIA TORTORA: AGENZIE DI STAMPA
EUROPEE: SILVIA TORTORA A BONINO, STOP USO IMMAGINE MIO PADRE
Da un lancio dell'agenzia AGI delle ore 18.26
Roma, 27 mag. - Silvia Tortora chiede ad Emma Bonino di non utilizzare piu' l'immagine del padre Enzo per lo spot elettorale per le prossime europee, una richiesta che, pero', non trova d'accordo la senatrice di Forza Italia, Francesca Scopelliti, presidente della "Fondazione per la giustizia Enzo Tortora", gia' compagna dell'ex europarlamentare radicale.
Silvia Tortora nella lettera alla Bonino afferma "le scrivo pubblicamente dopo aver visto ancora una volta che nell'imminenza delle elezioni europee il volto sorridente e bellissimo di mio padre ricompare in tv, non per un omaggio e non per un ricordo, ma per promuovere una lista elettorale, quella, cara Emma, che porta il suo nome".
Nella lettera diffusa dall'avvocato Andrea Falcetta, Silvia Tortora augura a Emma Bonino "buona fortuna per i suoi meriti e le sue ben note qualita', ma soprattutto perche' se davvero, come credo, anche lei ha amato l'uomo Enzo Tortora, possa dimostrare a me e a chiunque altro nutra la mia stessa sofferenza che, passate le elezioni, quelle immagini toccanti di mio padre non torneranno nell'archivio della memoria, a disposizione del prossimo candidato". Silvia Tortora lamenta infine lo scarso sostegno avuto dai radicali in occasione della presentazione del ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
Francesca Scopelliti a Silvia Tortora dice, dai microfoni di 'Radio Radicale', "ho visto lo spot che promuove la 'Lista Bonino' per le europee e devo dire che rispecchia perfettamente quella che e' la storia di Emma Bonino.
La storia politica, il suo impegno e le sue battaglie. Non a caso lo spot la ritrae con Pertini, con il Dalai Lama e accanto anche ad Enzo Tortora, perche' Tortora e' una pagina di questo Paese. E' una pagina della politica radicale. Non va dimenticato
che, se il vergognoso processo di Napoli che vedeva coinvolto ingiustamente Enzo Tortora e' diventata una battaglia politica, lo si deve proprio all'impegno di Marco Pannella prima e di Emma Bonino dopo".
Francesca Scopelliti prosegue dicendo che "il fatto in piu' che la battaglia per la giustizia che Enzo Tortora aveva iniziato e che ha lasciato come volonta' testamentaria nella Fondazione, con il desiderio esplicito che questa battaglia possa continuare nel suo nome e per suo conto, credo che in Emma Bonino trovi un portabandiera validissimo. Basti pensare all'impegno di Emma Bonino anche nel piu' recente incarico di commissaria europea".
EUROPEE: SCOPELLITI DA' TORTO A FIGLIA DI TORTORA
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 18.29
ROMA, 27 MAGGIO - L'ex compagna di Enzo Tortora Francesca Scopelliti, attualmente senatrice di Forza Italia, da' torto alla figlia del presentatore scomparso, Silvia, che oggi ha invitato Emma Bonino a non usare piu' l'immagine del padre nei suoi spot elettorali.
''Ho visto lo spot che promuove la lista Bonino per le Europee - ha detto la Scopelliti a Radio Radicale - e devo dire che rispecchia perfettamente quella che e' la storia di Emma Bonino. La storia politica, il suo impegno e le sue battaglie. Non a caso lo spot la ritrae con Pertini, con il Dalai Lama e accanto anche ad Enzo Tortora. Perche' Tortora e' una pagina di questo paese, e' una pagina della politica radicale. Non va dimenticato che, se il vergognoso processo di Napoli che vedeva coinvolto ingiustamente Enzo Tortora e' diventato una battaglia politica, lo si deve proprio all' impegno di Marco Pannella, prima, e di Emma Bonino, dopo''.
''La battaglia per la giustizia che Enzo aveva iniziato e che ha lasciato come volonta' testamentaria nella fondazione, con il desiderio esplicito che questa battaglia possa
continuare nel suo nome e per suo conto, credo che in Emma Bonino trovi un portabandiera validissimo. Basti pensare all'impegno di Emma Bonino anche nel piu' recente incarico di commissario europeo''.