(ANSA) - ROMA, 3 GIU - UN'OPERAZIONE CHE VIENE DEFINITA COME ''UN COMPLESSO DI INTERVENTI'' DEI CARABINIERI DEL RAGGRUPPAMENTO OPERATIVO SPECIALE (ROS) E DELLA PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA DI ROMA, E' IN CORSO TRA LA CAPITALE E NAPOLI, NEI CONFRONTI DI IMPRENDITORI PUBBLICI, AMMINISTRATORI E SETTORI DEL CREDITO, COLLUSI CON LA CRIMINALITA' CAMORRISTICA.

IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI DI ROMA HA CONTESTATO L'ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE, LA CORRUZIONE, LA FRODE IN NUMEROSE OPERE PUBBLICHE, DISPONENDO MISURE DI CUSTODIA CAUTELARE E DI SOSPENSIONE DAGLI UFFICI PUBBLICI.

SECONDO QUANTO SI E' APPRESO, SAREBBERO STATE ACCERTATE ''GRAVI VIOLAZIONI'' NEI LAVORI SULLA LINEA FERROVIARIA ALTA VELOCITA' ROMA-NAPOLI E SU NUMEROSE INIZIATIVE FINANZIARIE CON I FONDI GIUBILIARI.

L'INCHIESTA E' COORDINATA DAL SOSTITUTO PROCURATORE PIETRO SAVIOTTI IL QUALE HA OTTENUTO DAL GIP OTELLO LUPACCHINI L'EMISSIONE DI UNA QUINDICINA DI PROVVEDIMENTI: TRE ARRESTI IN CARCERE, SEI ARRESTI DOMICILIARI, E CINQUE INTERDIZIONI DALL'ATTIVITA'.

L'INCHIESTA HA PRESO LO SPUNTO DA UNA SERIE DI ESPOSTI IN CUI SI IPOTIZZAVANO INFILTRAZIONI MAFIOSE NELL'AMBITO DEI LAVORI PER IL GIUBILEO E ANCHE DALL'ATTENTATO AD UN'AZIENDA IMPEGNATA NEI LAVORI SULL'ALTA VELOCITA' CHE AVEVA UN CANTIERE A CASSINO.

NELL'AMBITO DI QUEST'ULTIMA VICENDA FU APERTA UNA SERIE DI INCHIESTE, CHE COINVOLSERO, TRA L'ALTRO, L'ALLORA PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI CASSINO ORAZIO SAVIA E IL BANCHIERE ITALO-SVIZZERO PIER FRANCESCO PACINI BATTAGLIA.

L'ATTENTATO ALLA TAV AVVENNE IL 21 GENNAIO 1996 NEI CANTIERI DELLA ICLA A CASTROCIELO (FROSINONE). UNA CARICA DI ESPLOSIVO VENNE FATTA SALTARE SOTTO UNA PALA MECCANICA. L'INCHIESTA SULL'EPISODIO, AVVIATA DAI PM ROMANI PIETRO SAVIOTTI E SILVERIO PIRO, FU POI TRASMESSA PER COMPETENZA AI MAGISTRATI DI PERUGIA E SI INTRECCIO' CON QUELLA DELLA MAGISTRATURA DI LA SPEZIA SULLA TAV.