(ANSA) - ROMA, 3 GIU - NEL CORSO DELLE INDAGINI CONDOTTE DAI CARABINIERI DEL ROS SULLE INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE NEL SISTEMA FERROVIARIO DELL' ALTA VELOCITA', SONO STATE ESEGUITE ANCHE DIVERSE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE.

UNA, IN PARTICOLARE, CONTIENE UN COMMENTO SULL' ALLORA MINISTRO CARLO AZEGLIO CIAMPI FATTO DALL' ISPETTORE GENERALE CAPO DEL MINISTERO DEL TESORO, VINCENZO CHIANESE (COINVOLTO NELL' INCHIESTA) E INCARICATO DELL' ASSISTENZA ALLE ATTIVITA' DEL CIPE: ''NOI DOMANI - DICEVA CHIANESE AL TELEFONO - ABBIAMO UNA RIUNIONE PREPARATORIA DEL CIPE PER LA RIPARTIZIONE DEI FONDI DEL '99... QUINDI IL BRODO CRESCE... PURTROPPO QUESTO MINISTRO CI FA SOFFRIRE... DEVO DIRE CHE IL MINISTRO SI RICORDA BENE PURTROPPO... SI RICORDA BENE IL PROBLEMA DEI 270 E 650 MILIARDI, CIOE' GLI E' RIMASTA IMPRESSA LA QUESTIONE DELL' INTERPRETAZIONE DIFFERENZIATA...''. IL VERTICE POLITICO DEL MINISTERO AVREBBE RAPPRESENTATO, QUINDI, PER IL DIRIGENTE COINVOLTO NELL' INCHIESTA, UN OSTACOLO AL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI QUELLO CHE - SECONDO GLI INQUIRENTI - SAREBBE STATO UNA SORTA DI COMITATO D' AFFARI IMPRENDITORIALE-CAMORRISTICO-AMMINISTRATIVO.