- Questa mattina è stata ufficialmente negata piazza Roma alla lista Bonino che aveva chiesto di riaverla per giovedi' o venerdi' prossimi per la manifestazione di chiusura della campagna elettorale.Dopo il successo del comizio di Emma Bonino con 3000 persone (Rutelli lo stesso giorno 150), il regime si mobilita nella citta' per coprire e chiudere tutti gli spazi pubblici e privati.
Le piazze disponibili sono tutte occupate da rifondazione, Ds, Verdi ecc... e guarda caso di nuovo i popolari (dopo il flop di sabato con Rutelli). Ai popolari e' stata concessa unaltra volta piazza Roma e negata invece alla lista Bonino.
- Le affissioni hanno ormai raggiunto un livello di indecenza mai verificatosi in questa citta' (tutte squadre o squadristi provenienti da Roma mandate dai grandi partiti). Ne ho beccato uno l'altra notte il quale mi ha risposto: "NON MI ROMPERE I COGLIONI IO STO' QUI A LAVORA', LAVORO 16 ORE AL GIORNO E VENGO DA ROMA" (Chiamato 113 ecc..)
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Il resto del Carlino non ha scritto un rigo sul comizio di Emma. Dopo una """nonviolenta""" protesta del sottoscritto al caporedattore questa mattina, si e' strappata una intervista (la seconda in una settimana la prima al Corriere Adriatico nei giorni scorsi) alla Commissaria che uscira' giovedi' (addetti stampa permettendo!?!?!?!).
- Intanto la polizia municipale ci ha oggi comunicato di aver redatto verbale nei confronti della lista bonino per aver affisso all'interno della vetrina della sede di c.so Garibaldi un manifesto elettorale (no comment. ma lo impugneremo)
troppo difficile stare appresso alle violazioni vere e palesi.