Roma, 9 giugno 1999
Dichiarazione di Rita Bernardini, Lista Bonino:
"Dispiace che Silvia Costa, nel denunciare, giustamente, l'"oscuramento" delle candidate alle europee se la prenda con Emma Bonino mettendo insieme le mele con le pere: cosa che non si fa, come ci hanno insegnato sin dalle scuole elementari.
Emma Bonino, infatti, non è solo una candidata, ma è la titolare di una lista che porta il suo nome ed il cui movimento politico è rappresentato sia nel Parlamento Europeo che in quello italiano. Se a questo si aggiunge il ruolo istituzionale di commissaria europea (basta pensare alla crisi nel Kosovo o ai polli alla diossina) ben si può comprendere la ragione di una pur limitatissima visibilità televisiva che sconfina nella censura complessiva nei confronti della Lista Bonino e dei radicali che ci ha portato a decidere un vero e proprio silenzio stampa."