Ai compagni radicali impegnati nella promozione della raccolta firme sui referendum
Carissimi,
innanzitutto desideriamo ringraziare coloro che hanno contribuito con la loro azione al grande successo delle elezioni europee. Per coloro che non avessero avuto modo di leggerla, vi inviamo in allegato la dichiarazione che Emma e Marco hanno rilasciato domenica notte.
Sul fronte italiano, i risultati elettorali possono innanzitutto rafforzare la nostra proposta di rivoluzione liberale, rivolta alle forze sociali e politiche interessate ai temi della liberazione del lavoro e dell'impresa, della giustizia giusta e della riforma istituzionale "americana". L'iniziativa referendaria, pur non escludendo altri strumenti di lotta, rimane dunque assolutamente centrale per i nostri obiettivi, e va oggi riconcepita e attualizzata.
Come sapete, nel primo mese e mezzo di campagna sono state raccolte poco più di 20.000 firme ai tavoli e probabilmente qualche migliaia nei comuni. Oggi, dopo il successo elettorale, è necessario ricercare ancora una volta degli accordi che ci consentano di raccogliere le firme necessarie. Occorre fissare una nuova data di inizio della campagna referendaria per consentirci di proseguire fino a metà settembre e consegnare le firme entro il 30 settembre, ultima data utile per poter votare sui quesiti nella primavera del 2000. Se quella scadenza non fosse rispettata, non sarebbe possibile votare le riforme che proponiamo fino al 2002.
Per questa nuova fase, sostituiamo al pacchetto referendario i due quesiti sulla vecchia legge sul finanziamento pubblico ai partiti (rimborsi elettorali e 4 per mille) con la nuova legge, quella che ha quadruplicato i rimborsi elettorali. Inseriamo inoltre nel pacchetto il quesito per l'abolizione della quota proporzionale della legge elettorale, riportando a 20 il totale complessivo dei quesiti.
La ristampa dei moduli e l'invio a tutti voi, alle segreterie comunali e ai consiglieri comunali (che in base alla legge 120/99 possono autenticare le firme dopo averne data comunicazione al Sindaco) prenderà alcuni giorni, quindi la raccolta delle firme partirà ai primi di luglio. Nel frattempo vi invitiamo a non sospendere la nostra presenza con i tavoli, distribuendo il materiale informativo sulla campagna e raccogliendo delle "pre-firme" (cioè delle firme raccolte senza l'autenticatore) sui referendum. Ma, soprattutto, è importante chiedere ai cittadini se intendano impegnare qualche ora del loro tempo per raccogliere le firme a partire dai primi giorni del mese di luglio: un'idea potrebbe essere quella di mettere un "librone" sul tavolo dove i passanti possano scrivere i loro giudizi sul risultato elettorale e indicare quale tipo di collaborazione intendano offrire per la campagna referendaria (dall'adozione di un comune o di una circoscrizione, ad alcune ore da passare al tavolo, fino all'organizzazion
e di nuovi tavoli che con le nostre forze non riusciamo ad aprire). Se c'è una cosa che dobbiamo dimostrare in questi giorni è la nostra apertura all'impegno e alla collaborazione dei cittadini che decidono finalmente di divenire protagonisti di un programma politico di riforma liberale, liberista e libertaria della nostra società: occorre tenere in conto, se vogliamo pensare al futuro senza consumare lo splendido risultato di oggi, che tantissimi giovani hanno votato le Liste Bonino e che l'area radicale ha più che mai bisogno di nuove energie e intelligenze che possano divenire in breve tempo, assieme a tutti noi, classe dirigente non solo del nuovo soggetto politico che dobbiamo concepire, ma del nostro Paese e dell'Europa.
Grazie per quello che avete fatto e, soprattutto, che vorrete fare
Un abbraccio affettuoso
Marco Cappato Rita Bernardini