Il ministro Cardinale è preoccupato perché, lascia intendere, che le forze politiche "ricche" possono permettersi spot elettorali. Fra queste, ci mette chiaramente anche la Lista Bonino. Si dà il caso però che la questione vera sta nel come si spendono i denari e non nella loro quantità. I Ds, per esempio, hanno incassato dallo Stato per il loro giornale 17 miliardi l'anno e tutti sappiamo in che condizioni si trova l'Unità. Spesi per l'attività politica o per la campagna elettorale, quei miliardi avrebbero permesso di fare almeno 10-20 campagne come quella della Bonino.