qualcosa

Mi chiedevo se, per caso, la scarsa

valorizzazione editoriale ed il ridotto

numero di interventi di Prado sul Giornale

non dipendessero dal fatto che Prado esprimesse

una linea alternativa a quella moderato -

clerical - inciucista del duo Cervi Baget - Bozzo

Se qualcuno ne sapesse qualcosa e volesse

scriverne in conf mi farebbe cosa gradita.

Resta il fatto che io compravo Il Giornale

perche` vi trovavo gli articoli di Prado.

Se venissi a sapere che Prado e`stato in

qualche modo censurato, o che comunque i suoi scritti non

fossero graditi alla direzione, uno dei

pochi, se non unico motivo per comprare

il Giornale svanirebbe.

Paolo Vagliasindi