(ANSA) - TORINO, 23 GIU - IL PRESIDENTE DELLA FIAT PAOLO FRESCO HA RICEVUTO CIRCA 11 MILIARDI COME COMPENSO PER LA CARICA DI PRESIDENTE E COME RIMBORSO PER GLI ONERI SOSTENUTI PER IL TRASFERIMENTO IN ITALIA. IN PARTICOLARE, 924 MILIONI GLI SONO STATI CORRISPOSTI PER I POCHI MESI DI PRESIDENZA RICOPERTI NEL '98 E 10 MILIARDI E 109 MILIONI PER ''IL TRASLOCO'' A TORINO. E' QUANTO RISULTA DAL BILANCIO DELLA SOCIETA' TORINESE SU CUI DISCUTONO OGGI GLI AZIONISTI CONVOCATI AL LINGOTTO.

IL PREDECESSORE DI FRESCO, CESARE ROMITI, HA AVUTO 101,5 MILIARDI COME LIQUIDAZIONE E RICEVERA' 95 MILIARDI PER ''PATTI DI NON CONCORRENZA'' STIPULATI QUANDO HA LASCIATO LA FIAT NEL '98 NE HA RICEVUTO LA PRIMA TRANCHE I 9,167 MILIARDI. L' AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA FIAT, PAOLO CANTARELLA, HA RICEVUTO 5,868 MILIARDI COME COMPENSO PIU' UN BONUS DI 2 MILIARDI E ALTRI 72 MILIONI PER INCARICHI RICOPERTI IN ALTRE SOCIETA' DEL GRUPPO.

AL VICE PRESIDENTE GIANLUIGI GABETTI SONO STATI PAGATI 840,6 MILIONI E AL SEGRETARIO FRANZO GRANDE STEVENS 864,4 MILIONI PIU' ALTRI 2,4 MILIARDI PER CARICHE RICOPERTE IN SOCIETA' CONTROLLATE.