Questo è l'inquietante testo della tema di attualità
che è stato proposto agli studenti maturandi.
"Numerosi bisogni della società trovano oggi una risposta adeguata
grazie all'impegno civile e al volontariato di persone, in particolare di
giovani, che, individualmente o in forma associata e cooperativa, realizzano
interventi integrativi o compensativi di quelli adottati da Enti
(con la maiuscola ndr) istituzionali. Quali, secondo te, le origini e le
motivazioni profonde di tali comportamenti ? Affronta la questione con
considerazioni sugerite dal tuo percorso di studi e dalle tue personali
esperienze."
E' una traccia che è l'espressione di una cultura profondamente illiberale.
che ne pensate ?.
Un titolo che si potrebbe dare a questo tema potrebbe essere "Il volontariato al
servizio dello stato" oppure, " Il volontariato parastatale". Il passo verso
l'introduzione del servizio civile obbligatorio, o comunque fortemente
incentivato è ormai breve, se non già compiuto.
Ho anche letto che gli studenti che fanno delle attività di volontariato
durante l'anno scolastico hanno diritti a dei "crediti formativi";
qualcuno ne sa qualcosa in più ? come funziona, se io faccio il barista
al circolo arci un paio di volte alla settimana passo dal 5 al 6 in latino ?
Chiedo lumi su tutta questa questione, magari ad Angiolo Bandinelli a Lorenzo
Strik Lievers o a chiunque altro possa fare qualche osservazione....
mi sembrano cose da pazzi.
Ciao.
--- MMMR v4.00reg