(lettera a Scalfari - Venerdi' di Repubblica del 25/6/1999)

Malgrado i suoi anatemi la Lista Bonino ha trionfato. Si potrebbe dire che lei in un

certo senso le ha portato fortuna, ma la mia domanda e' la seguente: come mai un

esperto come lei non si accorge delle novita' che maturano nella societa' italiana?

Non se ne accorge o preferisce ignorarle come fanno gli struzzi? Metodo inutile

perche' i fatti avvengono egualmente anche se cacciate la testa sotto la sabbia per non vederli.

Franco Natili

Prevedevo un successo della Lista Bonino attorno al 3-4 per cento, ma certo non

pensavo che arrivasse a sfiorare il 9. Percio' lei ha ragione, le mie previsioni erano largamente sbagliate per difetto, del resto in buona compagnia perche' quasi tutti gli istituti di sondaggio hanno commesso il mio stesso errore. Ho portato fortuna alla Bonino? La domanda e' maliziosa; la mia risposta e' che evidentemente siamo sintonizzati, la Bonino ed io, su due lunghezze d'onda molto diverse e quindi assai poco comunicanti. Ma c'e' un aspetto che, viceversa, ho da tempo avvistato e sul quale sono ritornato piu' volte con crescente preoccupazione: un vasto settore dell'opinione pubblica e', di volta in volta, sedotto da personaggi che si propongono come oppositori totali delle strutture politiche e istituzionali esistenti. Ci fu - lo ricorda signor Natili? - una sorta di innamoramento per Bossi in Lombardia e nel Veneto; ci fu quello per il Berlusconi del '94 (il Berlusconi di oggi e' alquanto diverso e viene votato per altre ragioni); e ci fu quello per Di Pietro che, sia pure in dimensioni molto rido

tte, dura tuttora. Il successo della Lista Bonino e', a mio avviso, della medesima natura ed e', l'ho gia' detto e lo ripeto, una natura che non mi piace. Non la definirei innovazione, ma semplicemente nuovismo insieme con una sapiente manipolazione della pubblica opinione attraverso tecniche efficaci di comunicazione. Comunque, signor Natili, io la penso cosi'. Il fatto che l'8 e mezzo per cento dei votanti del 13 giugno la pensino diversamente da me non mi fara' certo cambiare idea.