Tanto per escludere e spero dimostrare che hai sbagliato bersaglio, verso poche cose sparse della mia "non-privacy".Vengo da una militanza giovanile in Avanguardia Operaia, ho ridotto e rappresentato (primo evento al mondo del 1981) "Watt" di Samuel Beckett con "musica concreta" e un po' di "Testi per nulla", frequentato il Teatro di Grotowsky e Kantor, partecipato all'ultimo film-cult di Cesare Zavattini "la Veritaaaa", vissuto da vicino per tre giorni a Biella Krishnamurti (filosofo e non santone indiano), letto Nietsche, visto alla fine del 1968 al Brancaccio di Roma, tredicenne, Jimy Hendrix, ascoltato Peter Hammil dei Van der Graaf Generation, Chicago, BSW&T, Colosseum, Camel, Lou Reed.....e baciato prima che fosse suicidato ad Amsterdam Chet Baker al Big Mama a Roma, ho vissuto a Berlino nel 1982 e amato la ricerca e la sperimentazione di nuove "forme" di vita; sono un comunitarista, ho letto "la morte della famiglia" di David Cooper e adoro l'artista Carmelo Bene, l'arte concettuale...............................
Per ciò che riguarda il mio turbamento per un certo tipo di comunicazione, è data da esperienze traumatizzanti di concreta violazione della privacy: minacce verbali e ladri in casa sol perché, ad esempio, hai scritto ad un alto dirigente Rai, che in anni precedenti si preoccupava di dimostrare il suo interessamento relativamente al mio servizio militare con lettere a lui indirizzate dei maggiori politici Dc come usava un tempo del tutto impunito.
Cordialmente dunque Leone, non si può partecipare in una conferenza e dedicare sibillino ad personam senza aver mai rivelato un rigo proprio e avendovi pubblicato due volte in tutto, ne' mi piace vivere guardandomi le spalle.