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Conferenza Rivoluzione liberale
Vernaglione Piero - 27 giugno 1999
Sulla scia dell'iniziativa inaugurata da Borrelli, anch'io inserisco in conferenza la mia biografia.

Sono nato a Roma il 31-5-1961. Come Einstein, a cinque anni ancora non parlavo. Solo che, diversamente da lui, sono rimasto un idiota.

A 14 anni ho cominciato a militare nel PCI, e dio sa se sono riuscito a ottenere un posto in una cooperativa o in un Arci qualsiasi. Appena mi sono allontanato dalla sinistra e mi sono avvicinato all'area radicale, la sinistra è andata al governo.

Ho cercato anch'io di rappresentare "Watt" di Samuel Beckett, ma presi la scossa. Ho baciato prima che si suicidasse ad Amsterdam Bombolo, ma Cannavale diventò geloso. Pensavo di aver vissuto per tre giorni vicino a Biella Krishnamurti, invece avevo vissuto solo per tre giorni vicino Biella. Anch'io ho sperimentato nuove "forme" di vita: un anno fa per alcune settimane a colazione presi il cornetto anziché il "buondì".

Sono l'unico dipendente pubblico che simpatizza per una forza politica liberista (più che un masochista, un coglione!).

Mi sono avvicinato al Partito radicale perché avevo notato che vi bazzicava Schicchi, e speravo di poter avere qualche contatto con le sue pornostar. Il giorno che mi sono iscritto alla Lista Pannella Schicchi è stato arrestato!

Allora mi sono iscritto al CORA, sperando di rimediare un po' di fumo. Ho avuto la possibilità di ottenere qualche bustina, solo che in cambio avrei dovuto farmi arrestare in via del Corso, e, da vigliacco quale sono, ho rinunciato.

Questo è tutto.

 
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