rispondo con più criterio
Giorgio Guazzaloca è stato sostenuto, oltre che da AN e FI, dalla sua lista civica "La tua Bologna" che ha riportato al primo turno il 15,56%. Conosco personalmente 2 componenti, il gia citato Carlo Monaco (capolista) e Rocco di Torre Padula. Lo slogan di Guazzaloca "Rifacciamoci a Dozza" (ripeto primo sindaco comunista di bologna) oltre che ideato da Monaco ha fatto girare le p... a molta parte della sinistra bolognese, d'altronde Monaco, gia militante del PCI, conosce i "suoi polli".
Rocco di Torre Padula, Consigliere uscente, eletto con AN, poi iscrittosi al gruppo misto, lo definirei un consigliere comunale vero. Pronto ad assumere posizioni non conformistiche (ad esempio ha difeso il diritto di una famiglia Rom a rimanere nella propria abitazione contro il parere del comune e sfidando gli imbarazzi della destra. Assiduo nei lavori delle commissioni (sono mitici gli "scontri" con Marcella di Folco, consigliera dei verdi).
non posso aggiungere molto altro, se non di un'ulteriore lista civica "Governare Bologna" (3% al primo turno) di Giovanni Salizzoni, gia presente nel precedente consiglio. Il Salizzoni ha nel corso degli ultimi anni vagato tra dini e cossiga, dall'appoggio alla giunta vitali a capo dell'opposizione. A mio parere, ha scelto l'appoggio al Guazzaloca, mastellianamente, senza tanta convinzione.
Il problema per il nuovo sindaco sarà respingere l'attacco dei partiti nella formazione della giunta. soprattutto di FI che si era divisa sull'appoggio o meno a Guazzaloca. I berlusconiani a Bologna sono essenzialmente ex-DC, poco liberali, quindi e molto attenti ai posti.
Postilla.
A Bologna ci sono realtà come Link, Livello 57 e TPO che producono cultura "alternativa", riconducibili (ancora tra molte virgolette) all'area dei centri sociali. In campagna elettorale Guazzaloca ha avuto parole di sufficienza, classificandoli come luoghi e ritrovi per gente "poco affidabile" (le virgolette non valgono come citazione).
In realtà, in particolare il Link è un posto conosciuto per la sua attivita in tutta Europa. Per intenderci, molti giovani europei non conoscono Bologna per le Due Torri o per l'Universita, bensi per il Link.
Insomma spero che oltre a un sano rinnovamento nella struttura di comando della citta, valga un principio di tolleranza liberale, sostituendo la tolleranza del partito piglia tutto.