Il nostro infatti si rifiuta di accettare la nomina a funzionario di gunter verheugen frapponendo motivazioni al limite del ridicolo. di mezzo ci va il povero verheugen uomo non certo fortunato seppur di grande caratura politica e morale; nonche' con indubbie competenze internazionali e una visione fortemente europeista. mi pare sia tra i piu' forti sostenitori della integrazione delle politiche estere e di sicurezza.

Questi a soli o a meno di 30 anni era infatti uno dei collaboratori di Genscher, allora leader liberale e m ministro degli esteri, nel governo Schmidt. Gunter quindi era uno dei piu' promettemnri e brillanti politici tedeschi avviato si diceva forse anche a succedere allo stesso genscher.

al momento del salto della quaglia dei liberali, siamo alla formazione del primo governo Kohl, verheugen fu tra i pochi che rinunciando a onori e cariche decise di rimanere con la "ex maggioranza" socialdemocratica preparandosi quindi alla lunga opposizione. Questa coerenza non gli valse comunque l'amore dei socialdemocratici che sempre lo hanno considerato "un ex liberale" ne' dei liberali per i quali era poco meno che un traditore.

Oggi verheugen e' vice ministro degli esteri e candidato di schroeder alla carica di commissario europeo, lo si vorrebbe pure vicepresidente della commissione, ma prodi non lo vuole; pare non abbia la giusta esperienza internazionale, figlia della coerenza alle sue scelte politiche, specialita' del nostro prodi! :))