(ANSA) - BERLINO, 6 LUG - CONTINUA IL BRACCIO DI FERRO FRA

ROMANO PRODI E IL CANCELLIERE GERHARD SCHROEDER (SPD) PER LA NOMINA DEI DUE RAPPRESENTANTI TEDESCHI DELLA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA.

SECONDO IL QUOTIDIANO 'DIE WELT', SCHROEDER AVREBBE INFATTI RIFIUTATO DI INCONTRARE NUOVAMENTE IERI IL PRESIDENTE DESIGNATO DELLA COMMISSIONE EUROPEA, RIBADENDO LA SUA POSIZIONE FAVOREVOLE A INVIARE A BRUXELLES DUE COMMISSARI ESPRESSIONE DEI DUE PARTITI DELLA COALIZIONE DI GOVERNO, IL SOCIALDEMOCRATICO GUENTER VERHEUGEN E LA VERDE MICHAELE SCHREYER.

''PRODI VOLEVA PARLARE CON SCHROEDER E CON IL LEADER DELLA

CDU WOLFGANG SCHAEUBLE PER FARE UN ALTRO TENTATIVO PER

CONVINCERE IL GOVERNO DI BONN A NOMINARE UN COMMISSARIO

GOVERNATIVO E UNO DELL'OPPOSIZIONE'', SCRIVE IL QUOTIDIANO

CONSERVATORE.

UN PORTAVOCE DELLA CANCELLERIA HA DETTO STAMANE DI NON POTER CONFERMARE LA NOTIZIA DELLA 'WELT' SUL RIFIUTO DI SCHROEDER A RIVEDERE PRODI, DA LUI GIA' RICEVUTO A BONN GIOVEDI SCORSO. ''AL TERMINE DI QUEL COLLOQUIO, IL CANCELLIERE - PER IL TRAMITE DEL SUO PORTAVOCE - AVEVA GIA' FATTO SAPERE DI NON VEDERE LA NECESSITA' DI ULTERIORI INCONTRI CON PRODI'', HA AGGIUNTO IL PORTAVOCE. LA STESSA 'WELT', IN UN COMMENTO SEPARATO SULLO STESSO TEMA, CRITICA SCHROEDER, SOSTENENDO CHE EGLI ''HA DANNEGGIATO PRODI PRIMA ANCORA DEL SUO INSEDIAMENTO''. (ANSA).