AIUTI UMANITARI - ANZICHE' ROTTAMARE LE AUTO IN BUONO STATO INVIAMOLE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO

SEN. PIETRO MILIO (LISTA PANNELLA) PRESENTA INTERPELLANZA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E AL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI.

Roma, 14 luglio 1999

Il Sen. Pietro Milio ha presentato oggi un'interpellanza rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro di Grazia e Giustizia avanzando una proposta molto concreta. Poiché da alcuni anni il Governo promuove una politica che, per ragioni meramente economiche, porta alla rottamazione di veicoli ancora in buono stato, il Senatore ha proposto che queste auto siano invece inviate in paesi, dove per le difficoltà economiche in cui versano, circolano auto in pessimo stato.

In molti paesi del mondo, infatti, circolano automobili rispetto alle quali quelle da rottamare possono considerarsi veicoli tecnologici e modernissimi. Le persone che hanno bisogno di ogni genere di conforto, ed attualmente quelle del Kossovo, potrebbero, con un nuovo autoveicolo, avviare processi virtuosi sulla ricostruzione ed accelerazione della crescita di molte attività.

"Vorrei che questa politica di rottamazione possa giovare, non solo ai poteri forti che in Italia sono riusciti a farsi garantire un tale privilegio, ma anche a chi versa in condizioni davvero difficili. Il Governo che tanto si prodiga nel promuovere campagne di finanziamento per gli aiuti umanitari nel Kossovo potrebbe cercare di guardare anche alle proprie "tasche" ed utilizzare quindi ciò che ha deciso di rottamare nell'ambito di una nuova politica per gli aiuti umanitari italiana ma anche europea" ha dichiarato il Senatore che con l'interpellanza ha suggerito di promuovere una politica in tal senso.