(ANSA) - ROMA, 19 LUG - ''NON E' IL SILENZIO DEGLI

INNOCENTI'' IL TACERE DI WALTER VELTRONI E DI ENRICO BOSELLI SUI

REFERENDUM RADICALI, LE ELEZIONI EUROPEE E L'OFFERTA DI

BERLUSCONI A EMMA BONINO DELLA CANDIDATURA A BOLOGNA PER IL

POLO. E' QUANTO AFFERMA L'EURODEPUTATO SOCIALISTA CLAUDIO

MARTELLI, CHE NON RISPARMIA CRITICHE AL SEGRETARIO DEI DS E AL

PRESIDENTE DEL SUO PARTITO, LO SDI. ''E' UNA CONFERMA TRISTE

DELL'INSIPIENZA DI QUESTA SINISTRA POLITICA'', INSISTE INFATTI

MARTELLI, SECONDO IL QUALE ''COSI' DS E SDI SI ISOLANO DALLA

SPINTA PROPULSIVA CHE AL NUOVO RIFORMISMO DI BLAIR E AL NUOVO

CENTRO DI SCHROEDER SONO VENUTI DA UNA VERA APERTURA ALLA

MODERNIZZAZIONE E AL MERCATO''.

''I REFERENDUM RADICALE - SOSTIENE MARTELLI - POSSONO ESSERE

SOSTENUTI O CRITICATI E MAGARI RIEQUILIBRATI DA INIZIATIVE

ALTRETTANTO RADICALI PER PROMUOVERE UNA GIUSTIZIA SOCIALE. E'

QUELLO CHE LA SINISTRA NON FA ED E' QUELLO CHE I CIRCOLI

LIBERALSOCIALISTI DELLE 'CENTO ROSE' SI APPRESTANO A FARE''.

MARTELLI TROVA L'IMMEDIATO SOSTEGNO DI GIULIANA OLCESE, DEL

MOVIMENTO PER LE RIFORME, SECONDO LA QUALE I LEADER COME

VELTRONI E BOSELLI SONO PERO' PRONTI AL ''SALTO DELLA QUAGLIA''

FACENDO PROPRI I REFERENDUM UNA VOLTA RACCOLTE LE FIRME, ''E IL

PAESE GIUSTAMENTE NON GLI CREDE''. ''E' STORIA RECENTE DEL RESTO

- AFFERMA OLCESE - DI MESI, NON DI ANNI''. (ANSA).