ADESIONI DI VARIE FORZE POLITICHE.Roma, 22 luglio 1999
COMUNICATO STAMPA
Il Sen. Pietro Milio, insieme a ben altri 15 colleghi, ha presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Lavori Pubblici, al Ministro per i Beni Culturali, al Ministro per l'Ambiente e al Ministro per le Politiche Comunitarie.
"Lotto Zero" è una variante alla strada statale del Gran Sasso n. 80 che interessa una zona vincolata e qualificata dal piano regionale paesistico della Regione Abruzzo secondo criteri che non consentono la costruzione di strade. Questo progetto era stato ammesso alla procedura di realizzo accelerata con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1997.
Nell'interrogazione si lamenta in particolare il fatto che, il Comune di Teramo, pur trattandosi di opera statale e pertanto di competenza degli organi del Ministero dei Lavori Pubblici, in aprile, ha approvato un'ennesima variante del Lotto Zero. Si tratta della quinta variante e non tiene conto di gran parte delle prescrizioni in precedenza impartite dal Comitato speciale per i beni ambientali. La Regione Abruzzo che doveva rilasciare l'autorizzazione paesaggistica non ha effettuato nessuna verifica e si è limitata a sostenere la posizione espressa dal Comitato speciale per i beni ambientali del Ministero per i beni e le attività culturali, che considera la quinta variante una variante migliorativa.
Il Senatore ha fatto presente ai ministri che la quinta versione dell'opera risulta essere completamente diversa da quella originaria per natura e localizzazione, tracciato, categorie di opere e notevole lievitazione dei costi e ha sottolineato come nel corso di tutti questi anni non sia stata effettuata alcuna Valutazione di Impatto Ambientale.
L'interrogazione chiede quindi al Presidente del Consiglio di escludere l'opera dalle norme acceleratorie, al Ministro per i Lavori Pubblici affidare il progetto agli organi competenti e quindi non al Comune di Teramo e di rivedere anche il rapporto con l'impresa originaria aggiudicataria dei lavori; al Ministro per i beni culturali verificare la compatibilità del progetto con il piano paesistico; al ministro per l'ambiente di adottare i necessari provvedimenti interdittivi; al Ministro per le politiche comunitarie di dare attuazione alla dichiarazione dell'Italia della zona del Tordino quale sito di importanza comunitaria.
"Rispetto a questa vicenda contrassegnata da plateali illegittimità, credo sia ormai improrogabile un intervento risolutivo da parte dei Ministri interrogati a tutela di un importante bene ambientale e a garanzia della legalità" ha dichiarato il Senatore che spera che "questa interrogazione possa rappresentare uno stimolo per l'intera città di Teramo ad effettuare una serena valutazione di altre ipotesi viarie, rispetto al Lotto Zero."