Roma, 22 luglio 1999 - "Se le riforme per il giusto processo nascono sulla base di compromessi politici quali quello sul giudice unico, prevedo un triste futuro per la giustizia del nostro paese."
Il Senatore Pietro Milio della Lista Pannella che ha votato contro il decreto ritiene che il compromesso raggiunto sulla questione GIP - GUP consente un indiscriminato ricorso alla ricusazione i cui tempi di definizione possono paralizzare il funzionamento della giustizia a danno dei cittadini ed in violazione dei principi fondamentali del nostro ordinamento.
In questo modo maggioranza ed opposizione si pongono fuori legge, un comportamento che secondo il Senatore incrementa lo scollamento tra cittadini e forze politiche.
"Di fronte a questo tipo di compromessi le forze politiche non risultano credibili nei loro programmi sulle riforme della giustizia. Questo non fa che rendere ancora più necessario ed urgente il ricorso ai referendum, unico strumento per assicurare un cambiamento davvero radicale nel modo di amministrare la giustizia nel nostro paese in nome di principi autenticamente liberali e garantisti."