(AGI) - Roma, 23 lug. - "L'imposizione alla Rai non di norme di indirizzo ma di veri e propri diktat, sono segni di arroganza e partigianeria da parte del presidente della Commissione di vigilanza Rai Storace". E' quanto afferma il coordinatore dei Comunisti italiani Marco Rizzo sottolineando come "inaccettabile e inammissibile che, in nome di una convergenza politica tra post-fascisti e radicali, si cerchi di imporre visibilita' alla mera raccolta di firme per dei referendum che sono in gran parte liberticidi e ultraliberisti".
Secondo l'esponente comunista, Storace prevede la Commissione "solo per i suoi interessi di parte politica e tratta il servizio pubblico come se fosse il suo cortile di casa", continuando "a fingere di non vedere l'enorme questione del conflitto di interessi del suo leader e lo scandaloso utilizzo che Berlusconi fa delle sue televisioni per mera propaganda".