caro Borrelli,ho letto con attenzione ed interesse il tuo intervento, perche', i nparte mi si riconosco.
Anche io ho vissuto (sto vivendo) le logiche di potere e corporative di un sindacato delinquenziale e scorretto.
Qui "i compagni" si fanno tutti i santissimi cazzi loro.
Tuttavia, anche "dall'altra parte" le cose non stanno meglio.
Gli imprenditori cercano di fregare gli impiegati che a loro volta cercano di fregare gli imprenditori, mentre i sindacati cercano di fregare entrambi!
Un tragico gioco delle tre carte.
Quindi mi suona sospetta tatta familiarita' del PR con gli imprenditori (tatta=tanta).
Non vedo un "bene" poitico preciso, un soggetto "giusto" come dici tu, ma solo tante parti sociali che fanno i propri interessi.
giuseppe vatinno