(ANSA) - MILANO, 26 LUG - I SINDACATI CONFEDERALI SI

MOBILITANO A DIFESA DEI ''DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI'' E

CONTRO I REFERENDUM IDEATI DA EMMA BONINO E MARCO PANNELLA:

CGIL, CISL E UIL DELLA LOMBARDIA HANNO INIZIATO IN QUESTI GIORNI

UNA CAMPAGNA DI CONTRO-INFORMAZIONE, GIA' PARTITA IN PIEMONTE, E

INVITANO I CITTADINI A NON FIRMARE PER I QUESITI. LA PAROLA

D'ORDINE E', PER ORA, NON FIRMARE PERCHE', SPIEGA IL SEGRETARIO

GENERALE DELLA CGIL LOMBARDIA, MARIO AGOSTINELLI, ''I REFERENDUM

SONO AMBIGUI E MISTIFICATORI: SI VUOLE DARE MANO LIBERA AI

DATORI DI LAVORO, CHE GIA' L'HANNO FIN TROPPO, E ROVINARE LE

CONDIZIONI DI VITA DEI LAVORATORI ESPONENDOLI, TRA L'ALTRO,

CONTINUAMENTE AL RICATTO DEL LICENZIAMENTO''. MOLTE LE

INIZIATIVE IN CANTIERE: ''SE EMMA BONINO VUOLE RAGGIUNGERE CON

UNA LETTERA I POTENZIALI VOTANTI, NOI RAGGIUNGEREMO TUTTI I

CITTADINI CON VOLANTINI - SPIEGA IL SINDALISTA - PER ORA NE

ABBIAMO DISTRIBUITO 40 MILA SOLO A COMO, MA L'OBBIETTIVO E'

TUTTA LA LOMBARDIA''. IN PROGRAMMA A BREVE, ATTIVITA' DI

INFORMAZIONE IN TUTTI I LUOGHI DI LAVORO (''ANCHE I PIU'

PICCOLI''), CONFERENZE STAMPA, INSERZIONI SUI GIORNALI,

ASSEMBLEE, DIBATTITI. ''FINGENDO DI TUTELARE LE LIBERTA' E I

DIRITTI INDIVIDUALI, SI DISTRUGGONO QUELLI COLLETTIVI - HA

CONCLUSO AGOSTINELLI - ORGANIZZEREMO UN CONTRO-REFERENDUM TRA I

LAVORATORI PER CHIEDERGLI SE VOGLIONO PERDERE LA LORO LIBERTA'

DI ORGANIZZARSI NEL SINDACATO''. (ANSA)