POLO FA RESISTENZA SU RICORSO STRUMENTO REFERENDARIO Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Emma Bonino mostra ottimismo sull'esito dell'iniziativa referendaria, sottolineando come vi sia piu' entusiasmo e partecipazione da parte di elettori, cittadini e consiglieri comunali che non dai vertici delle forze politiche. ''Alla vigilia dei referendum days -spiega Bonino- moltissimi elettori del Polo, ma anche molti elettori dell'Ulivo, mostrano di voler sostenere la nostra iniziativa. Questo conferma ancora una volta il divario esistente tra i vertici e la 'base', che sente molto di piu' la necessita' di accelerare la rivoluzione liberale e le riforme''.
''Il Polo -ripete Bonino- ha chiesto un supplemento di riflessione sulla nostra iniziativa referendaria. Condivide nel merito la gran parte dei nostri quesiti, ma vi sono resistenze sull'uso dello strumento referendario. Certo, le riforme dovrebbe farle il Parlamento, ma questo Parlamento non puo' farle perche' troppo parcellizzato''.
REFERENDUM: STORACE, NESSUNA STRUMENTALIZZAZIONE =
Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Prosegue lo scontro sui Referendum e il presidente della Commissione Parlamentare di vigilanza sui servizi radiotelevisivi, Francesco Storace, ricorda l'importanza dell'incontro di oggi e mette in guardia contro eventuali defezioni. ''Si parla di strumentalizzazioni e corbellerie varia -afferma Storace in una nota- Noto che l'unico giornale italiano che oggi 'apre' sulle vicende accadute ieri in Commissione di vigilanza e' 'L'Unita'''. Mi auguro che lo faccia anche domani''.
REFERENDUM: CCD, NOI SCEGLIAMO LA VIA PARLAMENTARE =
PERETTI, C'E' ASSONANZA DI FONDO SUI 20 QUESITI MA...
Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Riforme si', ma per via parlamentare. E' la risposta che il Ccd, attraverso il suo responsabile economico Ettore Peretti, invia ai radicali a 48 ore dal nuovo incontro dei leader del Polo con Marco Pannella e Emma Bonino sull'offerta della candidatura alle suppletive di Bologne e la possibilita' di un'intesa programmatica sui referendum. ''E' innegabile che vi sia un'assonanza di fondo sui contenuti dei quesiti proposti dai radicali -spiega Peretti- ma noi siamo una forza parlamentare che vuol concorrere alla conquista del governo del paese e per questa ragione scegliamo la via parlamentare''.
REFERENDUM: ANGIUS, SONO IL PIU' GRAVE ATTACCO AL PARLAMENTO =
Roma, 27 lug. (Adnkronos) - Spara a zero, Gavino Angius, sui venti referendum promossi dai radicali. Nella sua introduzione all'assemblea dei senatori della maggioranza con il presidente del Consiglio, Massimo D'Alema, il capogruppo dei Ds sottolinea che il pacchetto dei quesiti referendari rappresenta ''il piu' grave attacco al Parlamento''. Angius si domanda: ''perche solo 20 referendum e non 30 o 40? Cosa ci sta a fare un parlamento se si legifera cosi''.
Per l'esponente di Botteghe Oscure, dunque, e' necessario ''reagire subito, uniti e con determinazione. Il tentativo -osserva- e' di dividerci attraverso i distinguo fra questo e quel quesito referendario''. Una operazione da ''respingere''.
Ma per Angius, i referendum rappresentano anche '' il piu' grave attacco alle liberta' e ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici in questi 50 anni''. E fanno parte di ''una campagna politica della destra contro il governo e il centro sinistra, per preparare il terreno e creare un clima nel paese con un obiettivo preciso''. Ma sono anche ''contro le imprese, che non possono gioire nel tentativo di distruggere il sindacato''.
L'obiettivo, secondo il capogruppo dei Ds, e' quello di dare una immagine ben precisa: ''noi consociativi, loro innovatori; noi garantiamo chi e' garantito, non garantiamo chi garantito non e'; noi con i vecchi, loro con i giovani; noi burocrati anacronistici, loro efficienti e moderni''.
REFERENDUM: STORACE, 'HO LETTO L'UNITA', DS VOGLIONO GUERRA'
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - ''NELLA SCELTA PIU' POLITICA CHE EDITORIALE DELL''UNITA'' DI APRIRE OGGI LA PRIMA PAGINA CON LA BATTAGLIA SULL'INFORMAZIONE RAI PER I REFERENDUM VEDO LA VOGLIA DEI DS DI TRASCINARE LA MAGGIORANZA ALLA GUERRA''. LO HA DICHIARATO IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SULLA RAI, FRANCESCO STORACE, IL QUALE RITIENE DI ESSERE STATO OGGETTO DI ''UN'ACCUSA DI REITERATA E CONTINUATA STRUMENTALIZZAZIONE E DI CORBELLERIE VARIE''.
''HO LA SENSAZIONE - HA CONTINUATO STORACE - CHE QUELLA DELL''UNITA' SIA STATA LA STESSA SCELTA CHE IERI HA IMPOSTO AL DIRETTORE GENERALE DELLA RAI DI VENIRE IN COMMISSIONE DI VIGILANZA A FARE LA FACCIA DURA''.
REFERENDUM: LA RUSSA, IN LOMBARDIA AN RACCOGLIE FIRME CON BONINO
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - ''DOMANI E DOPODOMANI, IN CONCOMITANZA CON I 'REFERENDUM DAYS', AN E LISTA BONINO RACCOGLIERANNO INSIEME, A MILANO E PROVINCIA, LE FIRME PER I QUESITI REFERENDARI DI ENTRAMBI'': AD ANNUNCIARLO E' IGNAZIO LA RUSSA, COORDINATORE LOMBARDO DI AN.
''SI TRATTA DI UN ACCORDO TECNICO'', HA SPIEGATO LA RUSSA: ''PUR NON CONDIVIDENDO TUTTI I 20 REFERENDUM DEI RADICALI, A MILANO E PROVINCIA METTEREMO A DISPOSIZIONE I NOSTRI CONSIGLIERI PER L'AUTENTICA DELLE FIRME NEI TAVOLI DELLA LISTA BONINO. E LORO, ANCHE DOVE NON SARANNO PRESENTI I NOSTRI AUTENTICATORI, RACCOGLIERANNO LE FIRME ANCHE PER I NOSTRI REFERENDUM''.
QUANTO ALLO STATO DELLA RACCOLTA DELLE FIRME IN LOMBARDIA, L'ESPONENTE DI AN E' ABBASTANZA SODDISFATTO: ''NOI ABBIAMO COMINCIATO A RACCOGLIERLE GIA' PRIMA DELLE EUROPEE. SIAMO A BUON PUNTO''.
REFERENDUM: CISL PIEMONTE, APPELLO PER NON FIRMARE =
(AGI) - Torino, 27 lug - Un appello per costituire un Comitato di forze ed esponenti della societa' civile contro i 10 referendum sul lavoro ed il sociale viene lanciato dalla Cisl del Piemonte, in occasione, domani, del primo giorno dei "referendum days", promossi dai radicali per la raccolta firme a favore delle loro 22 proposte referendarie.
"Battaglie per la liberta' di licenziamento, l'abolizione delle pensioni di anzianita', la liberta' alle imprese sul lavoro a termine, contro l'assicurazione Inail sugli infortuni sul lavoro, per la liberalizzazione delle agenzie private di collocamento - spiega, infatti, il segretario generale della Cisl di Torino Mario Scotti - non possono che portare ad una giungla selvaggia lesiva dei diritti della persona e collettivi". "C'e' il tentativo - conclude Scotti - di affossamento del sindacato confederale in Italia, mentre noi come Cisl avanziamo sempre piu' l'esigenza di un sindacato concertativo accettato con pari ruolo e dignita' rispetto alle forze politiche ed istituzionali".
REFERENDUM: BONINO, BIZZARRA MAGGIORANZA A VIGILANZA RAI
(V. 'REFERENDUM: VIGILANZA RAI PANNELLA,... DELLE 13.40 CIRCA)
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - EMMA BONINO DEFINISCE ''BIZANTINO BIZZARRO'' IL COMPORTAMENTO DELLA MAGGIORANZA CHE INTENDE BOICOTTARE IL LAVORI DELLA COMMISSIONE VIGILANZA RAI IN SEGNO DI PROTESTA PER LE DIRETTIVE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, STORACE, RIGUARDO L' INFORMAZIONE RAI SUI REFERENDUM.
''E' UN ATTEGGIAMENTO BIZZARRO - SPIEGA BONINO AI GIORNALISTI A MONTECITORIO - NEL SENSO CHE SE LA MAGGIORANZA E' UNA MAGGIORANZA, SI VOTA IL SUO DOCUMENTO. FA PREVALERE, APPUNTO, LA SUA POSIZIONE DI MAGGIORANZA E SE PROPRIO PENSA DI AVERE RAGIONE CHIEDE LA SFIDUCIA DI STORACE. SECONDO BONINO, QUESTO E' UNO DI QUEI CASI IN CUI I CITTADINI NON CI SI RACCAPEZZANO PIU' PERCHE' LA MAGGIORANZA, CHE HA IN QUANTO TALE I NUMERI, PER FAR PASSARE LA SUA POSIZIONE CONVOCA UNA CONFERENZA STAMPA CON L' ESCAMOTAGE, ANCOR PIU' CURIOSO E BIZZARRO, DI FAR MANCARE IL NUMERO LEGALE''.
REFERENDUM: DIRETTORE UNITA' A STORACE,LE SCELTE SONO NOSTRE
(V. 'REFERENDUM: STORACE, 'HO LETTO...' DELLE 12,45 CIRCA)
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - IL DIRETTORE DELL'UNITA', PAOLO GAMBESCIA, RESPINGE LE CRITICHE DEL PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, FRANCESCO STORACE.
''CI RISIAMO. L'ONOREVOLE STORACE - AFFERMA GAMBESCIA - ATTACCA L'UNITA' PER IL TITOLO E L'AMPIEZZA DEI SERVIZI SULLA 'BATTAGLIA DEI REFERENDUM'. E FIN QUI TUTTO LEGITTIMO. QUELLO CHE NON E' LEGITTIMO E' INTERPRETARE LE SCELTE DELL'UNITA' COME SE FOSSERO DETTATE DA ALTRI. ALL' UNITA' CI SONO GIORNALISTI CHE PENSANO CON LA LORO TESTA E CHE HANNO DECISO DI AFFRONTARE IL TEMA DEI REFERENDUM RITENENDOLO UNA QUESTIONE CENTRALE NEL CONFRONTO POLITICO. C'E' QUALCOSADI FALSO, O ANCHE SOLO DI FORZATO NEI TITOLI E NELLE CRONACHE DELL'UNITA? STORACE NON LI CONTESTA, E NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI, PERCHE' CI SIAMO LIMITATI A RACCONTARE QUELLO CHE SUCCEDE''.(
REFERENDUM: D'ALEMA, METODO DEL 'PACCHETTO' LOGORA STRUMENTO =
MA NELLA MAGGIORANZA CI SONO STATE CRITICHE ANCHE DI MERITO
Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Proporre a ripetizione ''pacchetti'' di referendum rischia di logorare lo strumento. A sottolinearlo e' stato il presidente del Consiglio Massimo D'Alema al termine della riunione con i senatori della maggioranza. Il premier, pur riservandosi di esprimere una propria valutazione in merito, ha comunque sottolineato che ''il metodo del pacchetto ha ormai fortemente logorato lo strumento''. Al di la' del metodo, nel corso della riunione, non sono mancate ai referendum critiche anche nel merito: ''in diversi interventi -ha riferito D'Alema- ci sono stati accenni critici nei confronti del contenuto di alcuni referendum''.
REFERENDUM: SELVA E MARTINO AD ANGIUS, "INACCETTABILE" =
(AGI) - Roma, 27 lug. - Repliche a Angius di Antonio Martino, Forza Italia, e Gustavo Selva di An. "La strana posizione assunta dal sen. Angius - dice Martino - mi fa venire in mente un commento sarcastico di Brecht ai molti dei tedeschi che si rivoltavano contro il governo comunista della Germania Orientale: 'il governo dovrebbe sciogliere il popolo e nominarne un altro'. Evidentemente il sen. Angius davanti ai referendum non trova di meglio da dire che gli danno fastidio perche' interferiscono coi lavori del Parlamento. La sua concezione della sovranita' popolare e' a dir poco bizzarra".
"E' assurdo - dice Selva - che un diritto costituzionalmente garantito ai cittadini quale quello di partecipare ai referendum sia considerato un atto contro il Parlamento. Il Parlamento certo ha il diritto dovere di legiferare ma i cittadini hanno il diritto dovere di partecipare al processo legislativo e il modo di partecipazione consentito dall'attuale costituzione e' quella dei referendum. E' quindi inaccettabile da parte nostra che il sen. Angius attacchi in questo modo il Parlamento. Forse e' per obbedire a Cofferati il quale si e' gia' dichiarato contrario ai referendum".
REFERENDUM: UIL, PUBBLICITA' BONINO AGGRESSIONE CRIPTO FASCISTA =
LOTITO, DAREMO VITA A UN 'COMITATO PER LA LIBERTA' SINDACALE'
Roma, 27 lug. (Adnkronos) - Una vera e propria aggressione, ''violenta, illiberale e criptofascista''. Cosi' Franco Lotito, segretario confederale Uil, commenta la pagina pubblicitaria a pagamento pubblicata oggi sui principali quotidiani dai referendari di Emma Bonino. Nel testo pubblicitario si indicano i nomi dei tre leader di Cgil Cisl e Uil Cofferati D'Antoni, Larizza e ''gli altri padroni della politica'' come nemici del referendum, e si invita a firmare per i 20 quesiti proposti dai radicali. Sottolinea Lotito: ''l'aggressione e' diretta, anzi e' rivolta addirittura alle persone fisiche: non con i manganelli, ma comprando intere pagine di giornale, alluvionando le citta' con giganteschi cartelloni pubblicitari e inondando le case degli italiani con dieci milioni di lettere. Il tutto, con i soldi di quel finanziamento pubblico dei partiti che i radicali dicono di voler abolire''.
Il sindacato, tuttavia, non intende subire l'aggressione di Bonino senza reagire: ''daremo vita a un Comitato di difesa dei diritti e delle liberta' sindacali -annuncia Lotito- e chiederemo, in applicazione del principio delle pari opportunita', un risarcimento pari alla somma che la Bonino ha speso per la sua campagna diffamatoria e anti sindacale. Tanto per cominciare, chiediamo che siano rese pubbliche entita' e fonti di finanziamento della campagna referendaria; chiediamo poi al garante per la privacy di accertare come i radicali siano entrati in possesso degli indirizzi di dieci milioni di cittadini; infine, chiediamo di poter esercitare il diritto di difesa avendo la possibilita' di usare gli stessi mezzi della Bonino: stampa, pubblicita' stradale, poste, televisione''.
RAI: PROSEGUE SCONTRO SU REFERENDUM IN VIGILANZA =
MAGGIORANZA, NON PARTECIPIAMO - STORACE, CONVOCHERO' A OLTRANZA
Roma, 27 lug. - (Adnkronos) - Prosegue lo scontro tra maggioranza e opposizione in Commissione di Vigilanza sull'informazione Rai dedicata alla raccolte di firme per i referendum. La maggioranza oggi non ha partecipato alla seduta della Commissione che doveva esaminare la 'bozza' di delibera preparata dal presidente Francesco Storace e duramente contestata dalla maggioranza e dalla Rai. Storace, al termine della seduta, ha deciso di riconvocare la seduta alle 21 di oggi, per consentire l'elaborazione di una proposta di ''mediazione''. Ma gli esponenti della maggioranza hanno reso noto -in una conferenza stampa contemporanea alla seduta della Commisisone- che diserteranno ogni riunione finche' non verra' ritirata la 'bozza' Storace.
Storace, pero', non e' intenzionato a cedere: ''La Commissioen andra' avanti, con convocazioni ad oltranza, fino a quando non avra' deciso come rispondere ad un problema che interessa i cittadini''. La sua proposta, dunque, non verra' ritirata. Anche perche' -sottolinea- ''ho detto piu' volte che la proposta da me presentata e' ovviamente modificabile''. Storace, che auspica la stesura di un testo congiunto di mediazione, ribadisce la ''disponibilita' ad accettare qualsiasi contributo, purche' si discuta del problema e la Commissione arrivi a dare una risposta''.
Altrettanto ferma la posizione della maggioranza: il senatore dei Ds Antonello Falomi, l'esponente del Pdci Piergiorgio Bergonzi e il senatore verde Stefano Semenzato, hanno ribadito al termine della riunione della Commissione da loro disertata l'''inammissibilita', anche sul piano procedurale, della proposta di delibera di Storace''. ''Non parteciperemo ai lavori della Commissione -hanno insistito- finche' la sua proposta non verra' ritirata''.
REFERENDUM: COMMISSIONE VIGILANZA CONVOCATA AD OLTRANZA
(ANSA) - ROMA, 27 LUG - PROSEGUE IL BRACCIO DI FERRO TRA MAGGIORANZA E IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA, FRANCESCO STORACE, SULLA DELIBERA PER L' INFORMAZIONE RAI NELLA CAMPAGNA REFERENDARIA, RICHIESTA DAI RADICALI: LA RIUNIONE CONVOCATA OGGI PER ESAMINARE LA PROPOSTA DI DELIBERA PRESENTATA DALLO STESSO STORACE E' STATA DISERTATA DAI GRUPPI DI MAGGIORANZA ED IL PRESIDENTE HA RICONVOCATO PER LE 21 DI QUESTA SERA UNA NUOVA RIUNIONE PER L' ESAME DELLA SITUAZIONE. IN UNA CONFERENZA STAMPA I CAPOGRUPPO DI DS, VERDI, PPI, PDC ED IL RAPPRESENTANTE DEI DEMOCRATICI HANNO SPIEGATO CHE, PER SBLOCCARE LA SITUAZIONE, E' NECESSARIO CHE STORACE RITIRI LA PROPOSTA DI DELIBERA. STORACE HA RISPOSTO CHE NON HA INTENZIONE DI RITIRARLA E CHE RICONVOCHERA' ANCHE PER I PROSSIMI GIORNI LA COMMISSIONE DI VIGILANZA, FINCHE' LA MAGGIORANZA NON ANDRA' A DISCUTERE DI TEMI IMPORTANTI PER IL PAESE COME QUELLI DEI REFERENDUM.
CCD, FORZA ITALIA, MA ANCHE POPOLARI ED ALLEANZA NAZIONALE HANNO PROPOSTO UNA PAUSA TECNICA DEI LAVORI PER TROVARE UNA SOLUZIONE E, IN QUESTE ORE, SI STA LAVORANDO PER CERCARE DI COMPORRE IL DISSIDIO MAGGIORANZA-STORACE.
RAI: CCD, FI, AN E POPOLARI CHIEDONO 'PAUSA TECNICA' VIGILANZA =
SI LAVORA A MEDIAZIONE TRA STORACE E MAGGIORANZA
Roma, 27 lug. (Adnkronos) - Ccd, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Popolari hanno chiesto una 'pausa tecnica' dei lavori della Commissione di Vigilanza per tentare una mediazione con gli esponenti di Ds, Pdci e Verdi, che hanno annunciato di voler continuare a disertare le sedute finche' non verra' ritirata la proposta di delibera sull'informazione Rai sui referendum presentata dal presidente Francesco Storace. In queste ore verra' tentata una mediazioni fra le posizioni, finora inconciliabili, di Storace e della maggioranza.