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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rino - 27 luglio 1999
REFERENDUM: UIL, PUBBLICITA' BONINO AGGRESSIONE CRIPTO FASCISTA =
LOTITO, DAREMO VITA A UN 'COMITATO PER LA LIBERTA' SINDACALE'

Roma, 27 lug. (Adnkronos) - Una vera e propria aggressione,

''violenta, illiberale e criptofascista''. Cosi' Franco Lotito,

segretario confederale Uil, commenta la pagina pubblicitaria a

pagamento pubblicata oggi sui principali quotidiani dai referendari

di Emma Bonino. Nel testo pubblicitario si indicano i nomi dei tre

leader di Cgil Cisl e Uil Cofferati D'Antoni, Larizza e ''gli altri

padroni della politica'' come nemici del referendum, e si invita a

firmare per i 20 quesiti proposti dai radicali. Sottolinea Lotito:

''l'aggressione e' diretta, anzi e' rivolta addirittura alle persone

fisiche: non con i manganelli, ma comprando intere pagine di

giornale, alluvionando le citta' con giganteschi cartelloni

pubblicitari e inondando le case degli italiani con dieci milioni di

lettere. Il tutto, con i soldi di quel finanziamento pubblico dei

partiti che i radicali dicono di voler abolire''.

Il sindacato, tuttavia, non intende subire l'aggressione di

Bonino senza reagire: ''daremo vita a un Comitato di difesa dei

diritti e delle liberta' sindacali -annuncia Lotito- e chiederemo, in

applicazione del principio delle pari opportunita', un risarcimento

pari alla somma che la Bonino ha speso per la sua campagna

diffamatoria e anti sindacale. Tanto per cominciare, chiediamo che

siano rese pubbliche entita' e fonti di finanziamento della campagna

referendaria; chiediamo poi al garante per la privacy di accertare

come i radicali siano entrati in possesso degli indirizzi di dieci

milioni di cittadini; infine, chiediamo di poter esercitare il

diritto di difesa avendo la possibilita' di usare gli stessi mezzi

della Bonino: stampa, pubblicita' stradale, poste, televisione''.

(Sec-Spi/As/Adnkronos)

 
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