La costituzione del gruppo TDI è contraria al regolamento
29/07/1999 (Agence Europe)
Il tentativo dei radicali italiani, eletti sulla Lista Bonino, di costituire un gruppo tecnico dei deputati indipendenti (TDI) è fallito. All'unanimità, meno tre voti (uno radicale italiano e un UEN, che hanno votato contro: 1 V-ALE che si è astenuto); la commissione costituzionale, che è incaricata peraltro del regolamento del PE, ha ritenuto mercoledì che la formazione di questo gruppo fosse contraria al regolamento che prevede che i gruppi sono costituiti per affinità politica. Confermando questa disposizione del regolamento, la commissione ha respinto implicitamente la modifica auspicata dal gruppo TDI; Durante la discussione, vari deputati hanno riaffermato che la definizione di "gruppo" puo' essere fondata soltanto su convinzioni politiche comuni. Alcuni hanno ritenuto anche che qualsiasi formazione che non si iscrivesse in questa logica tradirebbe la volontà degli elettori. Il radicale Olivier Dupuis, eletto belga della Lista Bonino, ha difeso il diritto dei non iscritti a unirsi per usufruire dei van
taggi tecnici e finanziari che sono riservati ai gruppi.
Dupuis aveva chiesto martedì sera che la discussione fosse rinviata al mese di settembre, ed aveva affermato, esprimendosi in italiano, che "alcuni benpensanti" di altri gruppi avevano visto un problema nella costituzione del gruppo tecnico, mentre "non abbiamo voluto fare un gruppo" in senso stretto. Il conservatore britannico Christopher Beazley ha auspicato che la commissione costituzionale concentri i propri lavori sulla preparazione della CIG, che è molto più importante, ha detto, delle "comodità dei deputati che non hanno trovato facilmente un tetto" al Parlamento europeo.