Email giunta su
http://www.radioradicale.it
Cari ex amici radicali,
Sono un operaio.
Dico questo perché so già che per questo motivo non leggerete questa mia
lettera e che nessuno la pubblicherà.
Il fatto è che sono talmente deluso e disgustato che non riesco a pensare ad
altro che a scrivervi.
Mi avete sempre ingannato, io mi fidavo di voi, dicevate che eravate di
sinistra, anche se proponevate riforme liberali e liberiste, ed io ci
credevo.
Dicevate che eravate non violenti e poi avete voluto la guerra contro serbi,
ed io vi ho seguito.
Dicevate di essere garantisti e per questo avete difeso terroristi, mafiosi,
ladri, Berlusconi e berluscloni,
Andreotti, assassini, tutta gente che ha fatto del male a qualcuno o a tanti
e che adesso grazie alle vostre
leggi garantiste sono tranquillamente a spasso, a spese dello stato, con un
lavoro dato dallo stato, stato che
preferisce dare un lavoro ai vostri amici piuttosto che a gente che è sempre
stata onesta e per questo
vive al limite della povertà, con uno stipendio da fame, pagando l'affitto,
le bollette: tutte cose che i vostri amici
assassini (della vita e della morale) non pagano.
E' vero che voi vi siete sempre battuti in nome della giustizia e della
libertà, ma la vostra giustizia non
è quella della gente che lavora e che ha sempre lavorato per arrivare alla
fine mese.
Io non tollero che ladri e assassini scrivano sui giornali o si facciano
vedere in televisione a dire alla gente
il perché di quello che hanno fatto e come dobbiamo comportarci.
Se proprio non riuscite a farli stare dove meritano, almeno non manteneteli
a nostre spese.
Cari ex amici radicali, con queste vostre ultime proposte referendarie avete
dimostrato quello che siete
veramente: Extraparlamentari di destra.
La libertà non si ottiene abolendoá tutti quegli organismi che tutelano la
povera gente; se una parte del corpo
non funziona , va' curata , non amputata: con la medicina moderna si riesce
anche a curare malattie o infezioni che fino a non molto tempo fa erano
inguaribili.
Libertà e anche quella di far sapere ai vostri elettori in cosa consistono i
vostri referendum, e non lamentandovi che nessuno vi dà spazio nei media, ma
scrivendolo (cosa che non avete fatto) sui paginoni , che avete comprato,
dei maggiori quotidiani
italiani.
Basta ! Mi sono rotto.
Non che non abbia cose da scrivervi, è solo che mi sembra tutto inutile.
Scusate la mia grammatica e le cose ingenue che ho scritto: vi voglio sempre
bene , anche se non voterò più per voi. Il mio è stato solo uno sfogo perché
non sono andato in vacanza con la mia famiglia a trovare i miei genitori per
mancanza di soldi.
Forse se non avessi studiato e lavorato per 40 anni ed invece avessi ucciso
o derubato nel nome di qualche associazione più o meno segreta, forse potevo
portare le mie bambine a trovare i loro nonni.
A proposito di bambine , cosa ne sarà delle mie figlie che, con il padre che
si ritrovano, in un futuro non molto lontano, si troveranno , grazie ai
vostri propositi di liberismo, a dover competere " alla pari " con dei
coetanei che hanno dei padri che guadagnano dieci volte quello che guadagno
io ?
Il bello è che molti di questi bambini, sono figli di padri ex tangentisti o
ex assassini, che pentitosi possono assicurare un futuro ai loro figli; cosa
che un padre egoista come me non ha saputo fare.
Affettuosi saluti
Antonio D'Anna