Roma, 2 agosto 1999

Carissimo Silvio,

buone vacanze e buon riposo sinceramente anche perché hai sicuramente bisogno di tutte le tue forze al tuo ritorno, te lo assicuro.

Un invito, se consenti: cerca di fare, se puoi, se sai, polemiche e risposte politiche e non mortificanti per te e anche per noi. Denunciare truffe, raggiri, fare considerazioni sull'onesta intellettuale e politica altrui è la risorsa di chi non ha nulla da dire e da proporre. Altri ti direbbero soprattutto che tu sei proprio l'ultimo cui possa convenire questa pratica. Io invece ti chiedo sì un minimo di correttezza: per esempio con le panzane dei tuoi sondaggi (tu li usi come proclami, io invece li mostro tanto quanto tu li mantieni clandestini); tutti i sondaggisti seri sostengono, unanimi, che i sondaggi in piena estate non hanno nessun valore. Ma puoi anche raccontarci che siamo ora scesi a sotto zero. Questo non cambia nulla, per quanto ci riguarda. Per quanto invece ti concerne potresti e dovresti quindi stare tranquillo. Noi non abbiamo più nessuna forza, non riusciremo quindi a raccogliere i 7 milioni di firme per i referendum che ti terrorizzano, come a tutto il regime, e potrai continuare impuneme

nte a democristianizzare Polo e Forza Italia e, se ne avesse bisogno, ma non ne ha, anche D'Alema. Se al tuo ritorno le cose non saranno andate così, e mi appare probabile, preparati a una opposizione lunga decenni, perché una "destra" (o una sinistra) così, usando le armi civili della democrazia, sapremo isolarla e batterla. Anche con dei "tuoi" sondaggi che ci vedano sotto zero, a temperature polari.

Ciao,

tuo

Marco