(AGI) - Roma, 3 ago. - In due giorni i radicali hanno gia'raccolto adesioni per 450 milioni di lire alla richiesta di un
maxi-prestito di 20 miliardi per finanziare i 20 referendum. E'
un primo bilancio del Comitato promotore, accanto alle 259 mila
firme sui venti quesiti (in totale 5 milioni di firme) raccolte
nella mobilitazione straordinaria del 28-29-30 luglio.
Per finanziare la raccolta di firme da marzo ad oggi e
acquistare spazi informativi i radicali hanno gia' venduto una
radio e speso alcune decine di miliardi: 49 per l'esattezza. La
campagna referendaria non si ferma e conoscera' nelle prossime
settimane ulteriori fasi di mobilitazione ma ora - dice il
comitato promotore - tocca agli altri raccogliere l'appello
lanciato da Vigevano e fatto proprio dal V congresso radicale:
una sottoscrizione, un grande 'prestito nazionale' a concorrenza
di 20 miliardi con la garanzia di parte del capitale del 'Centro
di produzione', l'editore di Radio Radicale. La quota minima di
partecipazione al prestito e' di 10 milioni. (AGI)