(AGI) - Roma, 3 ago. - Sono 260.000 - informa una nota deiradicali - le persone che fino ad oggi hanno sottoscritto i 20
referendum liberali e liberisti, per un totale di oltre 5
milioni di firme. 180.000 hanno firmato ai 1762 tavoli radicali
organizzati finora. La stima prudenziale dei firmatari che si
sono recati nei comuni e' di 80 mila persone, mentre 20.000
avevano firmato gia' prima dei referendum days. E' in
preparazione ora la campagna d'agosto, con l'obiettivo di
raccogliere in questo mese le firme di oltre 100.000 persone,
per poi concludere a settembre con nuovi referendum days". Per i
radicali, ora, e' determinante per il successo dell'iniziativa
nel periodo estivo la possibilita' dei cittadini di esercitare
concretamente il diritto, previsto dalla nuova normativa, di
firmare anche fuori dal proprio comune di residenza. Il problema
e' infatti quello del sistema di autenticazione e certificazione
di quelle firme per le quali fino ad oggi l'amministrazione
pubblica non ha ancora messo in atto disposizioni che
garantiscano il completamento dell'operazione di autenticazione
e certificazione in tempi utili per il deposito delle firme in
Corte di Cassazione, che dovra' avvenire entro il 28 settembre".
Per trovare delle soluzioni, il Comitato promotore chiede
dunque "di poter incontrare con assoluta urgenza, magari
congiuntamente, il Presidente del Consiglio e i Ministri degli
Interni, della Giustizia e della Funzione Pubblica".
Dopo gli incontri con il Presidente della Repubblica, i
vertici della Rai, il garante sull'informazione radiotelevisiva
e l'audizione di Bonino e Pannella in Commissione di Vigilanza,
il Comitato mantiene inoltre la richiesta, rivolta ai vertici
Rai, di prevedere degli spazi di confronto e di dibattito sui
temi oggetto dell'iniziativa referendaria "visto che tali spazi
continuano a non esistere, fatta eccezione per un'unico
dibattito andato in onda giovedi' sera su Raitre". (AGI)