(AGI) - Roma, 4 ago. - Quanto alle tariffe e alle fasced'ascolto l'offerta delle emittenti dovra' prevedere un "analogo
trattamento a tutte le forze politiche". Sui quotidiani e sui
periodici la pubblicita' politica e' invece sempre consentita e,
secondo quanto ha stabilito il Governo, a parita' di condizioni
dovra' essere offerta a tutte le forze politiche durante il
periodo elettorale.
Denigrare l'avversario politico? Vietato, e su "qualunque
mezzo di comunicazione".
Sondaggi: vietata la diffusione, come gia' avviene oggi, nei
15 giorni che precedono le elezioni. E alcune indicazioni
accompagneranno in futuro la loro divulgazione negli altri
periodi. Non solo: i sondaggi dovranno essere resi pubblici e
disponibili in modo integrale, su un apposito sito informatico,
con nome e cognome degli autori, dei committenti e rendendo noti
criteri seguiti e campione utilizzato.
All'Autorita' per le Comunicazioni l'attribuzione dei poteri
sanzionatori.