(rubrica "Contromano" di Curzio Maltese su "Il Venerdì" de "La Repubblica")"... Succedaneo dell'anticomunismo italo-americano deglianni Novanta-Cinquanta è l'antisindacalismo. Nel modello originale, l'America maccartista, l'antisinadacalismo era il cavallo di Troia del gangsterismo mafioso deciso a entrare in politica. In Italia, invece, lo è di Berlusconi e dei suoi alleati. Fra i quali l'ala più estrema della destra italiana, i radicali di Pannella-Bonino. Disponendo all'improvviso di molti soldi, dell'appoggio di settori industriali e perfino dei diktat para fascisti di Storace alla Rai, i radicali hanno lanciato una campagna referendaria per cancellare semplicemente le conquiste dei lavoratori negli anni Sessanta e i sindacati nazionali. L'utopia radicale, sposata da tutta la destra italiana, è arrivare ad applicare, sorpresa, un modello di società americana, con un welfare ridotto al minimo e un prelievo fiscale dimezzato in pochi mesi, come per magia. Neppure nell'Inghilterra della cura Tatcher, durata un ventennio, si è mai sfiorato un simile risultato. Super Emma vi riuscir
à con i referendum, ci darà finalmente Lamerica?".