A mio giudizio solo un cretino che sa ben poco di cosa sia in realta' Internet puo' concepire una norma che vieta la pubblicita' elettorale ai siti ufficiali dedicati all'informazione, con l'eccezione di quelli di partito, ed esclusi quelli personali. Un divieto che riguardera' pochi casi e che sara' facilmente e legalmente aggirabile.
Cosi' come per le droghe, la prostituzione, il gioco d'azzardo: si stabilisce un divieto uguale per tutti, e' proibito, e tanto basta per mettere a posto la coscienza e scaricare i costi su un ragazzo che si fa una canna, una puttana negra, un tizio che vuol giocarsi a ramino lo stipendio, una piccola tv o un giornale locale che campano di pubblicita'.