MINISTERO DELL'INTERNO
DIREZIONE GENERALE DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE
DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI ELETTORALI
CIRCOLARE TELEGRAFICA (164/99) - PROTOCOLLO 09905634 FASCICOLO 15600/12383 ROMA, 9 AGOSTO 1999
AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA
OGGETTO: REFERENDUM POPOLARI. RACCOLTA SOTTOSCRIZIONI.
Con circolare numero 158 del 22 luglio u.s. sono state impartite direttive circa la facolta' degli elettori di sottoscrivere le richieste di referendum nel luogo in cui si trovano indipendentemente dal comune nelle cui liste elettorali gli stessi sono iscritti.
Alla luce di quanto sopra, il Comitato Promotore dei referendum, al fine di rimuovere eventuali difficolta' procedimentali che possono ostacolare il regolare e spedito svolgimento delle attivita' correlate al pieno dispiegarsi della sovranita' popolare, ha rappresentato la necessita' che, a partire dalla data di ricezione delle presenti istruzioni, ove non sia gia' stato disposto, le sottoscrizioni delle richieste di referendum da parte di elettori iscritti nelle liste elettorali di altro comune vengano effettuate su moduli distinti e separati da quelle sui quali appongono le firme gli elettori residenti nel comune.
I moduli di raccolta firme degli elettori non residenti nel comune, appena completi, dovranno essere immediatamente inviati al Comitato promotore presso il Partito Radicale in Via di Torre Argentina 76 - 00186 Roma - al fine di consentire al Comitato stesso di poter richiedere tempestivamente ai rispettivi comuni di iscrizione elettorale le prescritte certificazioni.
I fogli, anche se incompleti, contenenti le firme autenticate raccolte alla data di ricezione delle presenti direttive, dovranno essere inviati al Comitato Promotore, all'indirizzo sopra indicato con ogni sollecitudine e comunque non oltre il 20 agosto prossimo venturo. Ovviamente, per le sottoscrizioni di elettori residenti nel comune, detti moduli dovranno essere corredati dalla documentazione di rito.
In merito ai certificati di iscrizione nelle liste elettorali, anche collettivi, dei sottoscrittori, si fa presente che l'ultimo comma dell'art. 8 della legge 25 maggio 1970, n. 352, ne prevede il rilascio entro quarantotto ore dalla relativa richiesta. Al riguardo, non sembra superfluo rammentare che il rispetto di tale termine, che riveste peraltro carattere sollecitatorio e non perentorio, richiede in ogni caso da parte degli Enti locali, pur nell'ambito della loro autonomia organizzativa, l'adozione di misure necessarie affinché il suddetto adempimento venga curato con la massima dovuta tempestivita', anche nella considerazione dei tempi estremamente ristretti per effetto della previsione di cui all'art.28 e dei termini di cui al successivo articolo 32 della legge n.352.
I comuni che riceveranno, da parte del Comitato promotore, le richieste certificazioni elettorali, appena espletati gli adempimenti di rito, cureranno la restituzione al Comitato della richiesta stessa e di diciannove copie conformi della medesima debitamente autenticate e recanti il bollo del comune e la firma del Sindaco.
Raccomandasi, inoltre, di voler sensibilizzare, nelle forme ritenute piu' opportune, i Sindaci affinche' assicurino, anche in vista di una più intensa e capillare campagna referendaria, piena disponibilità valutando l'opportunità che gli uffici comunali garantiscano, ove possibile, l'apertura anche nelle ore pomeridiane e nella mattinata di sabato.
In tale contesto, i predetti Amministratori vorranno cortesemente disporre che le autorizzazioni all'occupazione di suolo pubblico, richieste dal Comitato Promotore per la installazione di tavoli o banchi per la raccolta delle firme, vengano rilasciate, nel rispetto della relativa normativa, con sollecitudine, onde assicurare il concreto esercizio da parte dei cittadini elettori del diritto costituzionale di adesione alle richieste di referendum.
Si prega di voler portare quanto sopra, per le conseguenti autonome determinazioni, a conoscenza dei Sindaci, i quali vorranno manifestare nella circostanza ogni consentita collaborazione ed apertura nei confronti del Comitato promotore, cui, peraltro, dovra' essere tempestivamente segnalato l'eventuale esaurimento dei moduli occorrenti per le sottoscrizioni.
Confidasi, nel contempo, nel consueto impegno e nell'accorta sensibilita' delle SS.LL. perché le presenti direttive trovino puntuale riscontro da parte dei comuni della rispettiva Provincia. Assicurino. Prefetto Claudio Gelati Direttore Generale dell'Amministrazione civile.