COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

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COME DIFENDERE UNA CAUSA GIUSTA CON UN METODO SBAGLIATO: IL CASO DEL MINISTRO LETTA

Firenze, 10 Agosto 1999. L'Italia e' stata deferita alla Corte Europea di Giustizia perche' si oppone alla standardizzazione della produzione di cioccolato, non consentendo che diversi prodotti, pur non essendo derivati essenzialmente dal burro di cacao, abbiamo la dizione "cioccolato".

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

Una giusta opposizione, a tutela di etichette che non siano solo genericamente indicative di cosa contiene un cioccolato rispetto ad un suo surrogato, ma che e' molto difficile da sostenere perche' l'Italia, in sede comunitaria, e' isolata con il solo conforto della Spagna.

Il ministro delle Politiche Comunitarie, pero', sta dimostrando di avere le capacita' per meglio ingarbugliare la vicenda. Infatti e' intervenuto sostenendo che il ricorso alla Corte Europea di giustizia sarebbe infondato e che occorrerebbe resistere a questa Corte.

A noi sembra il metodo sbagliato per difendere una causa giusta. Ci sembra il momento meno opportuno per screditare gli organismi comunitari e svuotarli del potere pur minimo che hanno: e' la solita politica che un'istituzione va bene fintanto che fa il proprio gioco, altrimenti e' opportuno delegittimarla. E meno male che il presidente della Commissione Europea e' l'italiano Romano Prodi .....

Se il ministro Letta voleva difendere gli interessi dei consumatori di cioccolata, crediamo abbia trovato il metodo piu' sbagliato: non e' delegittimando un'istituzione che si potra' ottenere un risultato, ma presentando le proprie rimostranze e facendo opposizione perche' cambino le norme di riferimento. Bisogna, cioe', convincere -argomenti e dati alla mano- che e' piu' tutelato l'interesse dei consumatori se le etichette del cioccolato saranno piu' precise e con meno termini scientifici, e non sostenere che la giustizia europea si deve fermare perche' starebbero arrivando nuove direttive. La giustizia a go-go del ministro Letta non ci piace. Proprio in Europa abbiamo bisogno di certezze del diritto, che possono nascere solo dalla rigorosa e puntale applicazione di norme e procedure, e non dalla discrezionalita'.