COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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MA L'EURO E L'UNIONE MONETARIA, NON DOVEVANO AIUTARE I CONSUMATORI E FAR LORO SPENDERE MENO? LA REALTA' NON E' COSI', ANCHE GRAZIE ALL'IGNORANZA.
Firenze, 11 Agosto 1999. Sono diversi mesi che con il ritorno dell'Italia nello Sme e l'avvio delle scadenze che ci porteranno alla moneta unica Euro, siamo bombardati di pubblicita' positiva sugli effetti di quest'operazione per le tasche dei risparmiatori e dei consumatori in generale.
Ma non e' cosi', a meno che non si tratti di pubblicita' ingannevole, e quindi si sarebbe in presenza di un vero e proprio atto di dolo. Ma per il momento -solo per il momento- lasciamo da parte il dolo e cerchiamo le ragioni nell'ignoranza.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Proprio oggi dovevamo pagare alcuni registratori audio che ci servono per la nostra attivita', e che abbiamo acquistato in Gran Bretagna: 2341 Lire Sterline entro la meta' di questo mese. Un bonifico da effettuare su una banca britannica, un Paese che non fa parte dell'avventura dell'Euro, ma che e' un membro attivo dell'Ue, con tanto di commissari nella Commissione presieduta dall'italiano Romano Prodi.
La banca, una filiale fiorentina della Cassa di Risparmio di Firenze, una delle maggiori della Toscana, con filiali nelle maggiori citta' italiane e anche all'estero, ha avuto qualche difficolta' ad effettuare l'operazione, a partire dalla mancanza di moduli su cui scrivere da dove prendere i soldi e dove mandarli. Ma alla mancanza di moduli della Cassa di Risparmio di Firenze siamo abituati, non e' la prima volta che si presenta questo problema, e spesso le mancanze durano svariati mesi. Siamo clementi nel comprendere come un'agenzia del centro della citta' di Firenze (economia a prevalenza legata al turismo e al suo indotto), non e' dotata di questi moduli, cosi' come siamo clementi verso i due solerti impiegati che si sono prodigati nello spolverare i ricordi di come si effettua una simile operazione, ma non siamo affatto clementi sulle spese: Lit.50.323.
La non clemenza deriva dal fatto che non solo non ci e' stata fornita una spiegazione, ma siamo stati presi in giro, anche se questa presa in giro e' un evidente frutto di ignoranza. "Sa, e' un bonifico all'estero, ci sono le commissioni per un'operazione con l'estero". Abbiamo chiesto migliori spiegazioni, trattandosi della Gran Bretagna e non del Brunei, ma il ritornello si ripeteva con evidente imbarazzo, e sorrisino finale di compassione per una preannunciata forma di protesta per l'esosita' della cifra pagata.
Nel leggere la ricevuta, testuale, ritroviamo:
- commissioni intervento LGS (che e' la sigla per indicare una valuta non italiana) Lit. 10.323
- spese Lit.40.000
....... E' evidente che allo sportello di questa banca non sapevano neanche di cosa stessero parlando quando hanno tentato di giustificare la cifra e, nell'ignoranza, per non rischiare, hanno fatto pagare l'utente.
Questo e' un esempio del servizio bancario nell'era dell'Euro. Ma non ci convince e desideriamo spiegazioni pubbliche comprensibili. Ah dimenticavamo: sui fogli delle ricevute, ovviamente, le cifre sono riportate anche in Euro. WW l'Unione Europea.