Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 11.56ROMA, 15 AGOSTO - Su 7.575 Comuni 4.199, cioe' il 55,5%, non hanno consentito ai cittadini di sottoscrivere i quesiti referendari, dopo che sono trascorsi 45 dei 90 giorni concessi dalla legge. Lo affermano Emma Bonino e Marco Pannella,
in rappresentanza del Comitato di coordinamento dei radicali, che diffidano ''ufficialmente il presidente del consiglio e il ministro dell' Interno a riparare al mal fatto, all' omissione sistematica di intervento adeguato''. Lo hanno dichiarato
stamani, incontrando i giornalisti, nella piazza della Fontana di Trevi dove hanno allestito i tavoli per la raccolta delle firme dei 20 referendum. ''Il Governo - ha detto Bonino - assiste inerte, ottuso o complice a questo suicidio dell' amministrazione pubblica in quanto amministrazione di uno stato di diritto. Puo' o e' indotto a farlo grazie ad un potere giudiziario ed al 'quarto potere' dell' informazione che sono
gli organi dai quali si metastatizzano in tutto il corpo istituzionale e civile i tumori dell' antilegalita' e dell' antidemocrazia. Abbiamo tentato di supplire direttamente - ha
aggiunto - all' assenza complice del Governo, e a quella della sua Rai-tv, come di quella della Mediaset del capo dell' opposizione, a nostre spese, in risorse umane e finanziarie.
Abbiamo ottenuto che si passasse dalla diffusa ostruzione opposta colposamente, al patente ostruzionismo, doloso e al solito anticostituzionale, di istituzioni fuori legge''.
Bonino e Pannella hanno percio' invitato i cittadini ''a pretendere di esercitare questo diritto e a non farsi trattare da sudditi'', prendendo mezz'ora della giornata di ferragosto per andare al Comune. Questa volta, hanno ribadito, si puo' firmare anche fuori dal Comune di residenza e quindi anche ai tavoli dei luoghi di villeggiatura. Ferragosto e' da anni la giornata in cui i radicali, in esclusiva, svolgono
le proprie iniziative.Quest'anno,pero',ne sono state organizzate anche da altre forze politiche, e a questo proposito i due esponenti hanno detto: ''le nostre alleanze politiche sono quelle che facciamo qui in piazza, con il popolo. Loro sono copioni''. Sulla consueta conferenza stampa del ministro dell'Interno, Pannella ha commentato: ''Il ministro fa la sua sceneggiata oggi,noi la nostra manifestazione tra la gente''.
Dopo aver preteso di spostare alcuni tavoli in modo che alle spalle ci fosse come sfondo la fontana, Pannella e Bonino hanno svolto la breve conferenza stampa fra la gente che si accalcava attorno e che rivolgeva domande. Turisti italiani e stranieri,
incuriositi anche dagli uomini-sandwich con cartelloni con i venti quesiti, e dai gadgets (berretti gialli, magliette e spille) venduti per autofinanziamento. Alcuni francesi hanno riconosciuto Bonino per averla vista in tv mentre altri italiani hanno voluto stringere la mano o hanno preso all' improvviso sotto braccio i due politici per una fotografia ricordo.