oggi dalle ore 16 alle 18 si terra' a Pordenone, in piazzetta Cavour, un
tavolo referendario dedicato ma non riservato alle persone con disabilita'.
Nell'ambito della raccolta ordinaria delle firme verra' avviata una iniziativa
tendente a superare le regole vessatorie sulle sottoscrizioni da parte di chi
non puo' firmare fisicamente. Infatti quando una persona non puo' firmare
fisicamente e' necessaria la presenza di due testimoni che, se da un lato
fanno apparire la persona disabile come necessaria di "tutela" anche dove non
vi e' questa necessita', dall'altro hanno il reale scopo di proteggere il
funzionario o il pubblico ufficiale nel caso la persona con disabilita'
successivamente negasse di aver voluto apporre quella firma.
In entrambi i casi il rapporto preordinato con la persona con disabilita' e'
frutto di pregiudizio e non riconosce liberta' nella responabilita'. Oggi
tuttavia queste diffidenze possono essere superate grazie alla tecnologia, per
esempio per mezzo della firma digitale, ma anche con altri strumenti.
Per questo motivo una persona con gravissima disabilita', non in grado di
firmare fisicamente, oggi sui venti referendum apporra' una firma "vocale"
registrando su un nastro la propria dichiarazione di sottoscrizione. La
cassetta verra' allegata al modulo da consegnare alla Corte di Cassazione.
Chiederemo alla Corte di Cassazione di interpretare in maniera estensiva il
comcetto di "sottoscrizione" e se la risposta sara' positiva verra' ottenuta
una importante sentenza che fara' giurisprudenza e potra' essere utilizzata in
molti altri casi.
John
--- MMMR v4.80reg * Gutta cavat lapidem