Partendo dal presupposto che un individuo lavoratore ha bisogno di essere assistito nelle sue scelte da qualcuno che sa piu' di lui quale sia il modo migliore di spendere i suoi soldi, lo Stato lo obbligherebbe a scegliere tra due opzioni.
Il concetto di "obbligo di scelta" fa parte della tradizione socialdemocratica: tentando di coniugare liberta' dell'individuo con esigenze dello Stato, si sostiene che ci sia liberta' di scelta obbligando alla stessa in un ambito di possibilita' ben definite e limitate. E questo, per me, e' il contrario della liberta' e la vittoria dello Stato sull'individuo.
Ho letto da qualche parte che questa storia del Tfr e' come se zio Paperino rompesse il salvadanaio di Qui, Quo e Qua e con quei soldi facesse ai nipotini il regalo di compleanno.
Quello che tu proponi e' come se zio Paperino consentisse ai nipotini di rompere il salvadanaio dei loro risparmi solo se utilizzassero il contenuto per scegliere tra due cose che lui ritiene utili e buone per la loro crescita. La negazione del concetto stesso di salvadanaio!