ROMA, 6 SETTEBRE - I ''referendum days'' sono arrivati questa mattina dalle piazze italiane al carcere romano di Rebibbia. Sono stati il coordinatore dei radicali, Marco Cappato, e il coordinatore comunale di An, Fabio Schiuma, insieme a Sandro Cisco di ''Nessuno tocchi Caino'', a proporre l' iniziativa a cui hanno aderito gia' 200 detenuti, mentre altri 500 - hanno dichiarato i tre - si sono prenotati per firmare nei prossimi giorni.

''L' entusiasmo che i detenuti hanno espresso nel voler firmare i referendum, soprattutto quelli sulla giustizia giusta - ha detto Cappato - ricorda a coloro che troppo spesso lo dimenticano che anche i detenuti sono cittadini a pieno titolo.

Firmando votano per un' Italia piu' libera, per noi e per loro, compiendo un atto di grande civilta'''.