Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 12.21NAPOLI, 8 SETTEMBRE- Per chi pensasse di ricorrere alle elezioni anticipate per evitare i referendum e' pronta una ''lezione anticipata''. Marco Pannella, a Napoli per la raccolta delle firme promossa dai radicali in un banchetto allestito in piazza Trieste e Trento, risponde cosi' ai giornalisti che gli chiedono se ritenga plausibili elezioni anticipate in chiave anti-referendum. ''Dico soltanto - afferma Pannella - che fra il
'71 e l'87 quattro su cinque legislature furono anticipatamente fatte terminare per evitare dei referendum''. ''Adesso che abbiamo questo appuntamento - aggiunge il leader radicale - a me pare probabile che tutti i partiti che sono favorevoli alla
proporzionale scompaiono se aspettano che si tengano i referendum, perche' scompare la quota proporzionale. Quindi non lo possono permettere. E sono piu' della meta' dei partiti dell'Ulivo e del Governo''.
''Noi vogliamo i referendum - sottolinea Pannella - pero' abbiamo anche detto che se proprio non li vogliono fare e fanno le elezioni anticipate, vuol dire che gli daremo una lezione anticipata, perche' non ho dubbi che gliela daremo''.
REFERENDUM: PANNELLA A BERLUSCONI, RECUPERARE SPIRITO '94
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 12.25
NAPOLI, 8 SETTEMBRE - Per giungere ad una nuova convergenza con il Polo occorre recuperare ''lo spirito della campagna elettorale del '94'' che fu impostata ''tutta su temi liberisti, liberali e antipartitocratici, con una prospettiva anglosassone e americana''. Marco Pannella ribadisce a Napoli, dove partecipa alla raccolta di firme promossa dai radicali, il senso del messaggio inviato a Berlusconi nella lettera pubblicata da ''Il Foglio''. ''Eravamo autonomi anche allora - sottolinea Pannella - ma sicuramente convergenti su quelle indicazioni e su tutto quanto rappresentava di nuovo il Polo. E oggi piu' che allora c'e' bisogno di una riforma liberale e liberista''.
Per Pannella e' auspicabile che si determini una ''nuova convergenza'' alle prossime elezioni. ''Altrimenti - spiega - dovremo fare senza. Vorra' dire, cioe', che cercheremo
all'americana di creare un Polo liberale nuovo insieme con coloro che vorranno starci per avere il 51 per cento''. In questo modo non aumentera' la frammentazione? ''Noi - replica Pannella - siamo abituati ad unire. Da 40 anni la nostra presenza politica e' quella che unisce in due schieramenti che si contrappongono nella chiarezza di risposte diverse. L'Italia fu unita dal grande scontro per il divorzio e noi continuiamo a farlo''.
REFERENDUM: PANNELLA,ENTRO DUE O TRE GIORNI 'QUOTA GARANZIA'
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 13.03
NAPOLI, 8 SETTEMBRE- Entro due o tre giorni, raggiunta la ''quota di garanzia'' nel numero di firme raccolte, sara' possibile ''mettere amministrativamente in ordine tutte quante le richieste di referendum''. E' la previsione di Marco Pannella che oggi a Napoli partecipa alla raccolta di firme.
''Stiamo adesso passando dalle stime alla contabilizzazione'', spiega il leader radicale e fa riferimento alla necessita' di cautelarsi dal rischio-burocrazia: ''Come
sappiamo, le procedure burocratiche sono sempre pronte a distruggere quello che si crea nel nostro Paese''.
La presenza al banchetto allestito a Napoli - dove secondo i promotori si sono avuti finora 20 mila firmatari per ogni referendum - del segretario cittadino del Ccd Antonio Funaro non stupisce Pannella: ''Esponenti di tutto il Polo sono ogni giorno
sul campo, militanti ed elettori sono a favore al 95 per cento di questa prova di liberta'. D'altra parte, tutti hanno potuto constatare quanti elettori e militanti dell'Ulivo sono d'accordo per fedelta' alle loro speranze e non perche' hanno smesso di averle''.
''Non e' la prima volta - sottolinea il leader radicale - che i supremi vertici si trovano tendenzialmente un po' uniti da una parte, e le basi e il paese dall'altra. Noi ci ritroviamo a vivere di nuovo questa situazione, come per il divorzio''.
REFERENDUM: PANNELLA A NAPOLI, ADESIONE PENALISTI
Da un lancio dell'agenzia ANSA delle ore 14.42
NAPOLI, 8 SETTEMBRE - Il presidente della Camere penali, Giuseppe Frigo, nel corso della conferenza stampa di stamani a Palazzo di giustizia, ha spiegato le ragioni che hanno indotto i penalisti ad appoggiare la campagna referendaria dei radicali ed ha egli stesso firmato alla presenza di Marco Pannella, oggi a Napoli per partecipare alla raccolta di firme. ''Il primo dei referendum proposti - ha detto Frigo - riguarda proprio il giusto processo e la separazione delle carriere tra pm e giudici. In seguito alla incapacita' politica di trovare consensi su questo punto, l' avvocatura ritiene necessario chiamare in causa direttamente i cittadini''.
In occasione della conferenza stampa organizzata dalle Camere penali i radicali hanno allestito un tavolo all' interno della Camera penale di Napoli per la raccolta delle firme e dei contributi per il sostengo alla campagna referendaria. Al banco
era presente lo stesso Marco Pannella - proveniente da una postazione allestita in piazza Trieste e Trento - che ha personalmente raccolto la firma del presidente dell'Unione della camere penali Giuseppe Frigo.