Tra qualche giorno uscira' nelle sale cinematografiche il film sulle vicende giudiziarie di Enzo Tortora. Non sto qui a spiegare concetti gia' detti e scritti da altri - ben piu' autorevoli del sottoscritto - sulla vita politica-radicale di Enzo. E sul fatto che nella pellicola niente si dica sulla sua, e nostra, storia di uomo impegnato per una giustizia "giusta", ne' che fu presidente e deputato radicale.
La mia proposta e' la seguente: all'uscita del film, prevista credo tra qualche giorno, potremmo organizzare dei volantinaggi (di un giorno o piu') all'entrata delle sale cinematografiche nelle quali sara' proiettato il film "Un uomo perbene", almeno nelle principali citta', potrebbe essere l'occasione per ricordare quella parte della sua vita censurata dal film.
Un occasione come un'altra per essere presenti nelle strade e di continuare a parlare, a dialogare, ancora sui referendum sulla giustizia.