Una nota del capogruppo Sdi PerariCorriere dell'Umbria, Perugia, 14 settembre 1999
PERUGIA - Il capogruppo dei Socialisti democratici a Palazzo dei Priori (sede del Comune di Perugia, ndr) Massimo Perari attraverso una nota esalta "il ruolo che l'istituto referendario ha svolto nella vita politica e civila del Paese.
Il comitato referendario ci offre oggi l'occasione di attuare una nuova svolta politica che costringerà il Parlamento ad uscire dalla sua inerzia e i partiti a cambiare le proprie scelte programmatiche. Ciò considerato - precisa Perari - sottolineo di non condividere nel merito taluni dei quesiti referendari proposti dalla lista Bonino. In particolare quelli concernenti la libertà sindacale mi sembrano del tutto in antitesi con l'insostituibile ruolo che i sindacati hanno svolto e dovranno svolgere nel nostro paese a tutela della classe lavoratrice. Ma tra le venti consultazioni proposte si annidano talune questioni che i socialisti non potranno non appoggiare con intenso vigore politico. Ad esempio quelli sulla giustizia giusta che consentiranno al cittadino di ottenere il risarcimento dei danni eventualmente subiti per dolo o colpa grave del magistrato e che renderanno perentori i termini della giustizia sia per i cittadini che per l'amministrazione giudiziaria".