L'Associazione radicale goriziana "Trasparenza è Partecipazione" ritiene che la decisione del Sindaco Romoli di "congelare" i consigli circoscrizionali sia semplicemente un atto dovuto, una applicazione della norma dellaFinanziaria 2008 volta a ridurre i costi della politica, in ogni caso una decisione giusta.
Tale provvedimento della finanziaria è frutto di alcuni emendamenti dei deputati radicali della Rosa nel Pugno Mellano, Beltrandi, Poretti, Turco e D'Elia e prevede la soppressione dei consigli di quartiere nei comuni con popolazione inferiore ai 100mila abitanti. E' bene ricordare che una città come Roma con ormai circa 3 milioni di abitanti ha 20 consigli circoscrizionali (municipi) mentre Gorizia con 36mila abitanti ne ha 10!
L'attività finora svolta dai consigli circoscrizionali può essere benissimo assorbita da un maggior impegno sul territorio dei 40 consiglieri comunali. Inoltre, in ossequio alla "filosofia" della democrazia partecipativa, cara a noi radicali, i cittadini volonterosi ed interessati alla
gestione della cosa pubblica possono organizzarsi in comitati spontanei, senza alcun costo per la collettivitĂ , per interloquire con la pubblica amministrazione utilizzando anche gli strumenti della democrazia partecipativa, quali petizioni e proposte di delibera.
Vada dunque avanti il Sindaco Romoli sulla strada che ha intrapreso, avrĂ il nostro appoggio.