Oggetto : Riscontro note del 14/01/2008 all¹ indirizzo del
dott. Pietro Pipi, Ricorso ex art. 136 T.U.E.L.
In nome e per conto del  Sig.  Pipi Pietro, Vi rappresento  quanto segue:
con riferimento alle note vicende relative alla convocazione del Consiglio Comunale, Lei ha chiarito che la petizione popolare  per l¹ ³Elezione diretta del difensore Civico² sarà discussa nella prima seduta del Consiglio del 2008;
il Consiglio Comunale di Gorizia, tuttavia, è stato convocato quattro volte (nelle date: 17/09/07; 01/10/07;  29/10/07;  27/11/07) dal deposito (il 10/09/2007) della petizione popolare di cui il Dott. Pipi è primo firmatario. Mai la petizione è stata posta all¹ ordine del giorno  per la discussione; il tono delle Sue, del resto, sembra non tener conto del fatto che la convocazione nei tempi statutari del Consiglio rappresenta un obbligo amministrativo ineludibile e non un consiglio bonario che ci si possa consentire di tenere in
non cale.
Tanto premesso, chiarisco che ho ricevuto mandato a reagire conto l¹ inerzia del Consiglio Comunale di Gorizia presentando un ricorso a norma dell¹ art. 136 T.U.E.L. al Difensore Civico Regionale.
In mancanza di una convocazione del Consiglio nelle ventiquattro ore dalla ricezione della presente, darò seguito alla presentazione del ricorso.
Distinti saluti.
Salerno, 21/01/2008
Avv. Michele Capano
Ecco l'effetto di questo sollecito!!!
MESSAGGERO VENETO
MARTEDÌ, 22 GENNAIO 2008
Pagina 3 - Gorizia
Difensore civico: consiglio comunale sull'elezione diretta
Dopo un periodo piuttosto lungo, due mesi circa, di "stop", il consiglio comunale tornerà a riunirsi lunedì 4 febbraio.
Lo ha stabilito ufficialmente la conferenza dei capigruppo riunitasi ieri pomeriggio con la partecipazione del presidente del consiglio stesso, Rinaldo Roldo, e una breve apparizione dell'assessore alle Finanze Guido Pettarin, particolarmente impegnato nella giornata di ieri visto che si sarebbe dovuto poi recare alla riunione del consiglio diquartiere di Lucinico.
Gran parte della discussione si è incentrata sull'inserimento all'ordine del giorno della
seduta consiliare della famosa petizione dell'associazione dei radicali sull'elezione diretta del difensore civico.
Come si ricorderà , la mancata trattazione dell'argomento (i radicali, guidati da Pietro Pipi, avevano promosso in talsenso una petizione che aveva raccolto un cospicuo numero di
firme) aveva provocato nei giorni scorsi una vibrata reazione da parte dei promotori dell'iniziativa. Pipi aveva addirittura preannunciato una denuncia alla Procura della repubblica del presidente del consiglio Roldo per omissione d'atti d'ufficio. Ieri sera, dopo un'animata discussione caratterizzata da non pochi contrasti, è stato dato il via libera all'inserimento nell'agenda dei lavori del punto riguardante la petizione. Non soltanto: l'assemblea si
pronuncerà , con un voto, sulla possibilità che lo stesso Pipi possa prendere la parola in aula per illustrare l'iniziativa.