Gorizia, 22 luglio 2008
• Dichiarazione di Pietro Pipi, segretario dell'Ass.ne Radicale Goriziana Trasparenza è Partecipazione, membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani
PdL e PD in Regione si trovano d'accordo sulla richiesta di sperimentazione del test anti-droga per guidare. I radicali, libertari ed antiproibizionisti, bollano questa trovata come un provvedimento miope e autoritario. Per I Radicali la prevenzione va fatta a livello culturale, informando sui rischi di una scelta pericolosa e mettendo in campo servizi, mezzi e risorse per la riduzione del danno. Una legge deve avere carattere generale per cui se la ratio della norma è quella di prevenire incidenti bisognerebbe fare test continui a tutti i patentati su ogni tipo di sostanza dannosa e che crea dipendenza, dagli antidepressivi alla cioccolata.
Come è ovvio è impossibile ma, come da anni avviene per il proibizionismo, non importa che una scelta politica non dia risultati basta che dia voti. L'unico test anti-droga lo esigeremmo, da Radicali, per i politici e questo non per impedire di essere eletti se trovati positivi ma per informare gli elettori e per giustificare certe invettive.
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Pietro Pipi
Segretario Radicali Gorizia
Membro del Comitato Nazionale Radicali Italiani
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