A conclusione dei lavori del Congresso della Cellula Coscioni del Friuli Venezia Giulia, una delegazione composta tra gli altri da Maria Antonietta Farina Coscioni, Parlamentare Radicale e Co-Presidente dell'Associazione Luca Coscioni, da Luca Osso, Valter Beltramini, Gianfranco Leonarduzzi, dirigenti locali dell’Associazione Luca Coscioni, si è recata a Paluzza, in provincia di Udine, dove è sepolta Eluana Englaro.
“In questi giorni c'è chi vorrebbe che Beppino Englaro tacesse, gli rimprovera di ricordare e ricordarci il calvario di Eluana, che è il dramma di migliaia di malati e delle loro famiglie. Al contrario, noi vogliamo – hanno dichiarato Valter Beltramini e Maria Antonietta Farina Coscioni - che Beppino Englaro parli e continui a farlo. E' il silenzio, la censura, la disinformazione l'arma di chi vuole imporre al paese una pessima legge sul testamento biologico che non tiene in nessun conto la volontà del malato, una legge che presenta molti aspetti di incostituzionalità e contro la quale non lasceremo nulla di intentato perché non diventi legge dello Stato. Una legge che, in piena sintonia con la filosofia clerical-autoritaria che anima il centro destra, impone a tutti una quantità di odiosi divieti invece di prevedere, come nel resto d'Europa, diritti e facoltà . La nostra tradizione radicale è e vuole essere, laica, liberale, libertaria, tollerante e civile, collegandosi a Loris Fortuna, Parlamentare radicale e socialista, cui dobbiamo leggi fondamentali come quelle sul divorzio e l'aborto, presentatore della prima legge sull'eutanasia e non a caso citato come riferimento dallo stesso Beppino Englaro”.