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Gorizia/Diritto voto comunitari alle elezioni europee: Pipi scrive al prefetto e annuncia sciopero della fame

Gorizia, 2 marzo 2009

 

Cortese Attenzione.

 

Dottssa Maria Augusta Marrosu

Prefetto di Gorizia

 

E pc

 

Al Sindaco di Gorizia

Alla stampa

 

LL Sedi

 

Oggetto: Richiesta informazioni e Comunicazioni relative alla    circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009 - Direzione Centrale dei Servizi Elettorali

         http://europee.interno.it/documenti/circolare_europee.htm

 

Gentile Prefetto,

 

In considerazione di quanto previsto sia dalla direttiva 93/109/CE, così come recepita nel 1994 dalla Repubblica Italiana, che dalla direttiva 94/80/CE in materia di partecipazione al voto dei cittadini comunitari ,

 

in ragione di quanto previsto dalla circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009 - emanata dal Ministero degli Interni - Direzione Centrale dei Servizi Elettorali

 

tenuto conto che lunedì prossimo 9 marzo scade il termine per iscriversi nelle apposite liste elettorali aggiuntive presso i Comuni di residenza

 

ed infine considerato che la locale associazione politica radicale “Trasparenza è Partecipazione”, di cui mi onoro essere attuale segretario politico, con il solo scopo di supportare se non incoraggiare le Istituzioni preposte a rendere praticabile il diritto di piena cittadinanza europea, ha fin qui tenuto conferenze stampa pubbliche, di cui i quotidiani locali hanno dato conto, ed organizzato tavoli informativi con annessa distribuzione dei moduli utili alla presentazione di domanda di iscrizione

 

CHIEDO

 

1) Quale utile iniziativa abbia Ella messo in campo, giusta circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009, al fine di garantire la celere definizione delle procedure di iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari che ne abbiano diritto,

2) Quale utile iniziativa abbia Ella messo in campo al fine di vigilare, giusta circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009, sulla tempestività e correttezza dei prescritti adempimenti da parte dei comuni della provincia di Gorizia,

3) Quale utile iniziativa abbia Ella messo in campo al fine di sensibilizzare, giusta circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009, i Sindaci dei comuni della provincia di Gorizia affinché promuovano ogni opportuna attività, a livello locale, diretta a pubblicizzare al massimo la facoltà per i cittadini comunitari di votare per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.

4) se, quando e con che mezzo Ella ha invitato, giusta circolare n. 2/2009 del 22 gennaio 2009, i Sindaci dei comuni della Provincia di Gorizia ad inviare lettere personali; ai cittadini comunitari non italiani residenti,contenenti lo schema di domanda e le informazioni per la sua presentazione.

INFORMO inoltre CHE

 

in ossequio a quella che è la teoria e prassi politica radicale, non-violenta, ghandiana e pannelliana per interrompere quanto prima quella che, in base alle informazioni ad oggi in mio possesso, mi appare come intollerabile violazione della legge e per impedire quindi di esserne silente spettatore se non corresponsabile, dalle ore 21.00 di oggi 2 marzo 2009 darò avvio ad uno sciopero della fame teso al dialogo ed al sostegno della sua azione.

 

Convinto come sono che quello che si sta negando è, non solo un diritto di cittadinanza ma più in generale e più gravemente un diritto umano legato alla piena realizzazione di sé rischiando così di acuire, piuttosto che risolvere nel diritto,nella democrazia e nella fratellanza laica, le penose tensioni etniche che caratterizzano la nostra società, voglio credere che lei trovi motivi sufficienti nella legge e nell’importante ruolo che ricopre per voler trovare il tempo di incontrare una delegazione dell’associazione con lo scopo di ricevere informazioni su quanto da lei disposto per ottemperare a quanto indicato dalle direttive e dalla Circolare.

 

In assenza di un Suo chiaro e proficuo riscontro, verso la questione in oggetto e verso i cittadini comunitari non tanto verso la mia e le nostre private persone, mi riservo entro le prossime 48 ore di trovare la forza, con il supporto dei miei compagni, di avanzare nella ricerca di dialogo e sostegno dando corpo ad uno sciopero della sete.

Pietro Pipi

 

Membro Comitato Nazionale Radicali Italiani

Segretario Associazione Radicale di Gorizia “Trasparenza e’ Partecipazione”



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