I parlamentari delle delegazioni radicali nel gruppo del Pd hanno depositato un’interrogazione alla Camera e al Senato, rivolta ai Ministri dell’Università e ricerca scientifica e degli Esteri, sulla ventilata proposta del Consiglio di Facoltà dell’Università degli Studi di Sassari di conferire la laurea honoris causa al leader libico Gheddafi.
Nell’interrogazione si chiede di sapere se il Ministro degli Esteri e sia stato informato di questa proposta e se intenda partecipare alla formulazione del parere; quale sia l’orientamento in proposito del Ministero dell’Università e, in caso di orientamento positivo, in base a quali valutazioni di tipo giuridico - relative all’aderenza da parte di Gheddafi al diritto internazionale, alla certezza del diritto a livello nazionale nonché alla promozione e protezione dei diritti umani - il Governo intenda confermare la proposta del Consiglio di Facoltà dell’Università di Sassari.
I parlamentari radicali chiedono inoltre se il comitato di valutazione incaricato di motivare la proposta - qualora approvata dal Consiglio di Facoltà - si recherà in Libia per verificare il rispetto del principio di legalità da parte del Governo libico; e se intenda visitare, in particolare, i campi di migranti nel deserto e sulla costa.
Infine si chiede se il conferimento di una laurea honoris causa a un Capo di Stato al potere da 40 anni, e non democraticamente eletto, possa essere ritenuto in linea con gli insegnamenti dell’ordinamento italiano in materia di diritto costituzionale e diritto internazionale.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERROGAZIONE:
Interrogazione ai ministri dell’Università e ricerca scientifica e degli Esteri
Premesso che:
Sabato 2 maggio il Prof. Giovanni Lobrano, Preside della Facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi di Sassari comunica ai componenti del Consiglio di facoltà “che l'ordine del giorno del Consiglio di Facoltà convocato venerdì 8 maggio 2009, alle ore 9.00, viene integrato come segue: 5 bis) Proposta per il conferimento di laurea honoris causa.”
Che tra i designati dal Consiglio di facoltà risulta il Colonnello Muhammar Gheddafi. Secondo quanto riportato in una breve notizia apparsa sulla Nuova Sardegna il 9 maggio, il Consiglio ha votato a grandissima maggioranza la raccomandazione inoltrando la richiesta all’esame dal Senato accademico. In caso di approvazione la parola definitiva spetterà al Ministero dell'Istruzione e Ricerca.
A seguito dell’approvazione da parte del consiglio di facoltà la proposta dovrà essere motivata, per questo è stato creato un comitato formato dal preside Lobrano e i docenti Chessa (diritto costituzionale) e Comenale Pinto (diritto della navigazione).
Considerato inoltre che la Libia, sebbene abbia ratificato buona parte degli strumenti internazionali sui diritti umani, ogni qualvolta viene sottoposta ad esame di verifica dell’adeguamento del Comitato Onu sui Diritti umani (Human Rights Committee), gli esperti delle Nazioni unite ritengono che il Governo libico non abbia adottato nel necessarie modifiche dei propri codici per conformarsi alle norme codificate nei Patti sui diritti Civili e politici, e economici sociali e culturali, né tantomeno abbia avviato modifiche nelle politiche che derivano da un Regime mono-partitico.
Considerato che in Libia esiste e viene praticata sistematicamente la pena di morte e che secondo l’Associazione Nessuno Tocchi Caino sono praticate anche esecuzioni extra-giudiziarie.
Considerato che la Libia non ha ratificato la Convenzione di Ginevra sui Rifugiati del 1951.
Considerato che la Libia non ha ratificato lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.
Considerato che le maggiori organizzazioni non-governative dei diritti umani da Amnesty International a Human Rights Watch, dalla Federazione internazionale delle lege dei diritti umani a Medici Senza Frontiera per finire a Reporters Without Borders hanno in più occasioni denunciato la sistematica violazione dei diritti delle donne, bambini e migranti.
Si chiede di sapere:
Se il Ministero degli Esteri sia stato informato della proposta del Consiglio di Facoltà dell’Università degli Studi di Sassari e se intenda partecipare alla formulazione del parere.
Se il comitato di valutazione formato dal preside Lobrano e i Professori Chessa e si recherà in Libia per delle missioni di verifica del rispetto del principio di legalità da parte del Governo libico; e se in particolare intenda visitare i campi di migranti siti tanto nel deserto, come l’oasi di Kufra, e sulla costa.
quale sia l’orientamento del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica in merito al conferimento della Laurea Honoris Causa;
in caso di orientamento positivo, in base a quali valutazioni di tipo giuridico relative all’aderenza da parte del Colonnello Gheddafi allo Stato di Diritto internazionale, alla certezza del diritto a livello nazionale nonché alla promozione e protezione dei diritti umani universalmente riconosciuti il Governo intende confermare la proposta del Consiglio di Facoltà dell’Università degli Studi di Sassari.
Se il conferimento di una laurea honoris causa a un Capo di Stato al potere da 40 anni e non democraticamente eletto possa essere ritenuto in linea cogli insegnamenti dell’ordinamento italiano in materia di diritto costituzionale e diritto internazionale.