Anche a Gorizia, come a Roma, Pisa, Milano si potrebbe offrire un servizio pubblico a garanzia della libertà e della laicità ! Questo servizio, questo nuovo diritto, si chiama "Registro dei testamenti biologici". Dare insomma un punto di riferimento " in Comune", gratuito, telematico ed in rete con la Asl che permetta alle goriziane ed ai goriziani che lo vogliano, di depositare ufficialmente le loro dichiarazioni anticipate di trattamento. Questo e' quanto e' stato espresso all'esponente radicale Pipi alla Commissione Welfare riunitasi ieri. Il Presidente della Commissione Stasi ha dato notizia della calendarizzazione in aula della petizione per giorno 13 luglio alle ore 18.00" A tutti i sottoscrittori e le sottoscrittici della petizione presentata dai radicali goriziani, volta ad istituire detto registro, a tutti i goriziani, agli studenti, ai lavoratori, a chiunque ha a cuore la vita e la libertà in questa città , chiediamo di sottrarre qualche ora dai propri impegni per essere presenti lunedì 13 luglio in aula. Si parlerà e si voterà sulla possibilità di scegliere se e come farsi curare, sulla possibilità di scegliere come vivere o morire.
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